A Margherita Paleologa Gonzaga, in Mantova
Ill.ma et eccell.a Signora osserv.ma Essendo io sempre stato deditissimo servitore dell'Ill.ma casa di [303] Gonzaga, è di necessità che essendo V. Eccell.a fatta di quella, io sia verso di lei quello che io sono stato verso gli altri; e perchè quella mi cognosca per suo, mi è paruto di farle un piccol dono di questo mio libro di Orlando furioso, il quale meglio corretto e ampliato ho fatto ristampare di novo. Quella sarà per sua benignità contenta di accettarlo per segno d'un principio di mia servitù ed annumerarmi nel numero de' suoi servitori; in bona grazia della quale mi raccomando sempre
Di Vostra Ecc.a
Ferrara, 9 ottobre 1532.
Servitore,
Lodovico Ariosto.