Agli Anziani della Repubblica di Lucca
Magnifici ac potentes domini mei observandissimi. Io ringrazio V. S. di quanto mi hanno scritto, che per mio amore sono contente che li asini e le castagne siano rendute a questo povero uomo esibitore di questa; ma maggiore saria l'obbligo mio, se fosse seguito lo effetto. La ragione, perchè il vicario di Castiglione non abbia voluto rendere le castagne, non so; nè di lui mi vo' dolere, non la sapendo: pur la compassione che io ho a questo povero uomo, che ogni dì mi torna a piangere dinanzi, mi sforza di nuovo raccomandarlo a V. S.; le quali prego che, veduto il bisogno del poveretto e il poco guadagno che di questo può risultare a chi li ritiene dette castagne, faccia che il dono, che già m'hanno fatto, abbia esecuzione: in buona grazia delle quali mi raccomando.
Castelnovi, 26 ianuarii 1524.
[213]