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Percuote il sole ardente il vicin colle;

e del calor che si riflette a dietro,

in modo l'aria e l'arena ne bolle,

che saria troppo a far liquido il vetro.

Stassi cheto ogni augello all'ombra molle:

sol la cicala col noioso metro

fra i densi rami del fronzuto stelo

le valli e i monti assorda, e il mare e il cielo.

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