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Signor, far mi convien come fa il buono

sonator sopra il suo istrumento arguto,

che spesso muta corda, e varia suono,

ricercando ora il grave, ora l'acuto.

Mentre a dir di Rinaldo attento sono,

d'Angelica gentil m'è sovenuto,

di che lasciai ch'era da lui fuggita,

e ch'avea riscontrato uno eremita.

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