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— Ahimè ! vorrò quel che non vuol chi deve

poter del voler mio più che poss'io?

Il voler di mia madre avrò in sì lieve

stima, ch'io lo posponga al voler mio?

Deh! qual peccato puote esser sì grieve

a una donzella, qual biasmo sì rio,

come questo sarà, se, non volendo

chi sempre ho da ubbidir, marito prendo?

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