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Avrà, misera me! dunque possanza

la materna pietà, ch'io t'abandoni,

o mio Ruggiero, e ch'a nuova speranza,

a desir nuovo, a nuovo amor mi doni?

O pur la riverenza e l'osservanza

ch'ai buoni padri denno i figli buoni,

porrò da parte, e solo avrò rispetto

al mio bene, al mio gaudio, al mio diletto?

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