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Morto il suocero mio dopo cinque anni

ch'io sottoposi il collo al giugal nodo,

non stero molto a cominciar gli affanni

ch'io sento ancora, e ti dirò in che modo.

Mentre mi rinchiudea tutto coi vanni

l'amor di questa mia che sì ti lodo,

una femina nobil del paese,

quanto accender si può, di me s'accese.

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