28

a sì grande uopo, come era, dovendo

condursi col signor di Sericana;

ch'oltre che di valor fosse tremendo,

sapea ch'avea Baiardo e Durindana.

L'altra armatura, non la conoscendo,

non apprezzò per cosa sì soprana,

come chi ne fe' prova apprezzò quella,

per buona sì, ma per più ricca e bella.

Share on Twitter Share on Facebook