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Rodomonte non già men di Nembrotte

indomito, superbo e furibondo,

che d'ire al ciel non tarderebbe a notte,

quando la strada si trovasse al mondo,

quivi non sta a mirar s'intere o rotte

sieno le mura, o s'abbia l'acqua fondo:

passa la fossa, anzi la corre e vola,

ne l'acqua e nel pantan fin alla gola.

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