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Finge ella teco, né t'ama né prezza;

che ti pasce di speme e di parole:

oltra questo, il tuo amor sempre a sciochezza,

quando meco ragiona, imputar suole.

Io ben d'esserle caro altra certezza

veduta n'ho, che di promesse e fole;

e tel dirò sotto la fé in secreto,

ben che farei più il debito a star cheto.

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