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Il non aver saputo che s'asconda

sotto ruvida scorza umano spirto,

m'ha lasciato turbar la bella fronda

e far ingiuria al tuo vivace mirto:

ma non restar però, che non risponda

chi tu ti sia, ch'in corpo orrido ed irto,

con voce e razionale anima vivi;

se da grandine il ciel sempre ti schivi.

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