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Sa questo altier ch'io l'amo e ch'io l'adoro,

né mi vuol per amante né per serva.

Il crudel sa che per lui spasmo e moro,

e dopo morte a darmi aiuto serva.

E perché io non gli narri il mio martoro

atto a piegar la sua voglia proterva,

da me s'asconde, come aspide suole,

che, per star empio, il canto udir non vuole.

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