20

Deh, ferma, Amor, costui che così sciolto

dinanzi al lento mio correr s'affretta;

o tornami nel grado onde m'hai tolto

quando né a te né ad altri era suggetta!

Deh, come è il mio sperar fallace e stolto,

ch'in te con prieghi mai pietà si metta;

che ti diletti, anzi ti pasci e vivi

di trar dagli occhi lacrimosi rivi!

Share on Twitter Share on Facebook