Rodomonte a quel segno ove fu colto,
colse a punto il figliol del re Agricane.
Per questo non poté nuocergli al volto,
ch'in difesa trovò l'arme troiane;
ma stordì in modo il Tartaro, che molto
non sapea s'era vespero o dimane.
L'irato Rodomonte non s'arresta,
che mena l'altro, e pur segna alla testa.