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Di cocenti sospir l'aria accendea

dovunque andava il Saracin dolente:

Ecco per la pietà che gli n'avea,

da' cavi sassi rispondea sovente.

— Oh feminile ingegno (egli dicea),

come ti volgi e muti facilmente,

contrario oggetto proprio de la fede!

Oh infelice, oh miser chi ti crede!

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