Non siate però tumide e fastose,
donne, per dir che l'uom sia vostro figlio;
che de le spine ancor nascon le rose,
e d'una fetida erba nasce il giglio:
importune, superbe, dispettose,
prive d'amor, di fede e di consiglio,
temerarie, crudeli, inique, ingrate,
per pestilenza eterna al mondo nate. —