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Quivi si ferma il corridore al fine,

ma non si può guidar, che non ha freno.

Il Tartaro lo tien preso nel crine,

e tutto è di furore e d'ira pieno.

Pensa, e non sa quel che di far destine.

— Pongli la briglia del mio palafreno

(la donna gli dicea); che non è molto

il mio feroce, o sia col freno o sciolto. —

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