Max Stirner.

Benché molti anarchici ostentino di ripudiare Max Stirner, come un pensatore borghese, una specie di anarchico spurio, imbevuto di egoismo e di individualismo, è tuttavia fuor di dubbio che in un compendio delle dottrine anarchiche occorre assolutamente fagli posto. E invero, se la Negazione dello Stato (per tacere della negazione di Dio), è l'idea centrale dell'anarchismo teorico, pochi, per non dire nessuno, hanno saputo, più di Max Stirner, formularla con pari vigoria e proclamarla con altrettanta potenza dialettica e con maggior impeto. BASTEREBBE QUESTO – PRESCINDENDO DALLE PAGINE TERRIBILI CONTRO DIO – PER FARE DI MAX STIRNER – SIA PURE CON TUTTA L'ASSENZA D'UMANA SIMPATIA CHE SPIRA NELLA SUA OPERA – UN PENSATORE ANARCHICO.

Le due negazioni fondamentali della filosofia stirneriana sono le seguenti: la negazione di Dio e la negazione dello Stato. Per contro la sola affermazione della stessa filosofia è l'affermazione dell'individuo (l'Unico) che Max Stirner presenta e considera come la sola, unica realtà dell'Universo. E c'è questo di caratteristico: che l'affermazione dell'individuo, dell'Unico (aspetto positivo del pensiero stirneriano), VIEN FATTA CONTRO L'AFFERMAZIONE TRADIZIONALE DI DIO E DELLO STATO. SI DIREBBE QUASI CHE NEL CONCETTO DELLO STIRNER L'INDIVIDUO SI AFFERMI ANZITUTTO ED ESSENZIALMENTE CON UN ATTO DI RIBELLIONE CONTRO DIO E CONTRO LO STATO.

E non basta: infatti, se ben guardiamo, la negazione di Dio precede nel libro dello Stirner la negazione dello Stato, ne costituisce in qualche modo la premessa necessaria, il punto di partenza logico. Vedremo, nella susseguente breve esposizione, il come e il perchè. DIO NON È PER MAX STIRNER CHE LA PRIMA GRANDE SUPERSTIZIONE DELLO STATO. NEGARE DIO, TRAE QUINDI PER NECESSARIA CONSEGUENZA DI DOVER NEGARE LO STATO.

STIRNER FA, IN ALTRE PAROLE (NESSUNO PRIMA DI LUI E NESSUNO MEGLIO DI LUI SEPPE FARLO), IL PROCESSO TEOLOGICO DELLO STATO.

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