Bibliografia

Un profilo di san Girolamo, mi è parso, non doveva e non poteva essere altro che una serie ben fusa di spigolature raccolte in quel suo epistolario e in quelle sue opere polemiche, in cui l'animo vivace dell'asceta, si rivela pieno e schietto, pur attraverso i colori fosforescenti della sua raffinata cultura retorica. Questo mio volumetto è appunto, in sostanza, una meditata selezione di tratti dell'epistolario gerominiano, e poichè le sue lettere costituiscono un capolavoro di forza, di finezza, di acume, e anche di ironia, ad esse dovevo attingere e ad esse ho attinto in questo rapido saggio biografico.

EDIZIONI. – Ho avuto sotto gli occhi la seconda edizione, la veneziana, delle opere di san Girolamo, curata dal medesimo illustre editore della prima, il Veronese Domenico Vallarsi e pubblicata nel 1766 presso Guglielmo Zerletti. Nel «Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum» si è cominciata a pubblicare una nuova edizione di Girolamo, sui volumi della quale già apparsi ho controllato il testo vallarsiano, quando se ne offriva il destro.

LETTERATURA. Della vasta produzione storica intorno a Girolamo, cito qui le opere di cui mi sono in particolare avvalso:

O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Literatur, Freiburg i. B., 1912, III. pp. 605 - 654.

M. Shanz, Geschichte der römischen Litteratur, München, 1914, IV.2 1. pp. 422 - 499.

L. Duchesne, Histoire ancienne de l'Eglise. – Paris, 1907, II. ch. XIII.

G. Grutzmacher, Hieronymus. Eine biographische Studie zur alten Kirchengeschichte. Berlin, 1901 - 1908. 3 voll.

I. Brochet, S. Iérome et ses ennemis. Paris, 1906.

L. Sanders, Études sur saint Iérome. Paris, 1903.

I. Turmel, Saint Iérome. Paris, 1906 [La Penseé chrétienne].

O. Ficarra, San Girolamo nella storia della cultura. Palermo, 1916.

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