SCENA XII.

CARLO, CESARINO, CARLOTTA e MARTINO con sacche da viaggio, dalla destra. Detti.

Cesar. ― Perchè non viene anche la mamma?

Carlo. ― Domandalo a lei; ma non so se te lo dirà.

Cesar. ― Mamma, perchè non vieni col babbo?

Agnese. ― (Ma io qui non potrei vivere neanche un istante con questo terribile pensiero). Sì; vengo anch'io con voi.

Carlo. ― Grazie, mia cara Agnese!

Anna (contenuta dalla presenza di Martino). ― Agnese!

Egisto. ― Auff!

Agnese (ad Anna con fermezza). ― Tu mi hai sempre detto di non poterti separare da me perchè mi ami: dunque seguitando a Belmonte mio marito e mio figlio, io non faccio verso di loro che quello che tu fai con me.

Egisto. ― Non fa verso di loro... Sorella, non c'è mica nulla a ridire, sai?

Anna (colta da pensiero improvviso). ― (Sì, è a Belmonte che la deve finire!) Ha ragione e vado anch'io con loro.

Egisto. ― Mi pianti solo?

Cesar. ― Brava la mia nonnina bella! (corre ad arrampicarsi sulle ginocchia d'Egisto) Anche te, zio; anche te!

Anna. ― Sì, anche te: tutti a Belmonte!

Egisto (alzandosi con Cesarino in braccio). ― L'ho bell'e capito; se non ci metto mano io, questa benedetta Italia non si fa!

FINE DELL'ATTO PRIMO.

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