ALL'ILLVSTRISS.MO SIG.RE IL SIG. FILIPPO SALVIATI LINCEO.

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Era questo dono al pubblico de gli Studiosi destinato per giudizio de' Sig.ri Lincei, & essendone io per mia particolar cura l'Apportatore; considerai douere dalle condizioni di quello eleggere à chi prima e particolarmente haueuo à presentarlo. Onde riuolgendo meco come sia tratto dalla più nobile e viua luce del cielo, per filosofica opra, e matematica diligenza del Dottissimo Sig. Galilei, che con tali parti celesti tanto adorna la sua Patria: risguardando il luogo, l'occasione, & altre sue qualitadi, & apparendomi sempre più degno, e nobile: parmi, e conueniente e necessario d'arrecarlo à V. S. Illustriss. e à tutta la Repubblica de Filosofi auanti à lei presentarlo. Deuono i sublimi, e Celesti Oggetti à Personaggi eminenti, e di sourana nobiltà dedicarsi: e chi non sà gli ornamenti, lo splendore, le grandezze della sua Illustriss. Casa, ch'in tanti, e tanti Suggetti sparse, in lei ancor cumulate rilucono? L'opre di virtù e dottrina à gl'amatori, e seguaci di quella conuengono: in lei l'istessa virtù raccolta delle più scelte Matematiche, e della miglior Filosofia le hà fatto tal' parte, che mancandole cagioni d'inuidiarn'altri, molte altrui ne porge d'esser inuidiata; e tanto più deue da ciascuno esserne ammirata, e lodata, quanto di tali intelligenze è raro ne' suoi pari l'esempio. L'Illustriss. Sig. Velseri, fornitissimo d'ogni scienza e virtù, come quello che ben la conosce & ama prenderà contento particolare, che à lei dauanti conoscano, e godano li Studiosi, i palesamenti, ch'ei gl'hà fatt'hauere. Contentissimo veggo il Sig. Galilei, che questa sua Opra à Cercatori del vero inuiata prenda così buon Porto. E che merauiglia n'è s'oltre il conoscimento de meriti, il legame dell'amicizia, col quale egli l'ama, ammira & osserua, la Lince, la Patria, l'assidua compagnia, li congiungono insieme? La nobil' Città di Fiorenza fertile tanto di virtuosi ingegni, ricettacolo insigne di dottrina, che sempre in ogni virtù hà fiorito e fiorisce, ben' ragion'era, che de' proprij frutti, e de suoi scoprimenti prima gustasse, e godesse. anzi erano questi prodotti nell'istessa Villa di V. S. Illustriss. delle Selue, luogo amenissimo, mentre seco l'Autore dimoraua, e seco godeua de Celesti Spettacoli; ond'essa v'haueua sopra perciò ragioni particolari. Venendo poi da' SS. Lincei benissimo conueniua indirizzarsi à lei frà loro tanto stimata, & osseruata, facendosi anco questo con tanta loro sodisfazione. Essendo per lo comune de Letterati posta in via, in ottimo luogo auanti à lei v'apparisce, che non solo d'alto ingegno, assiduo studio, particolar dottrina frà quelli risplende; ma con heroica magnificenza li fauorisce, li protegge, li solleua, promouendo sempre opre di vera virtù. Finalmente se per il mio vffizio, ragioneuole era, ch'in questo dono io hauessi qualche parte grandemente godo valermene, porgendolo à vn tanto mio Signore. Comparisce dunque, da me donatole, e dedicatole à farsi pubblico auanti à V. S. Illustriss. sicuro d'esser' accetto. Pregola, che gradisca anco l'affetto col quale gli si porge. E me le raccomando in grazia. Di Roma, li 13. di Gennaro 1613.

Di V. S. Illustrissima

Serv.re Deuot.mo

Angelo de Filijs Linc.

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