SCENA X

Lindoro , poi Don Flaminio

LIN. Ecco la ragione de' miei timori.

FLA. (correndo dietro a Zelinda) Crede ella che non mi dia l'animo di arrivarla?

LIN. Dove andate, signore?

FLA. Voi in disposizione d'impedirmi il passo?

LIN. Sì, signore. Io qui, disposto di tutto perdere, piuttostochè abbandonarvi Zelinda.

FLA. Presuntuoso che siete! Io mi rido di voi, e la raggiungerò vostro malgrado. (si avanza)

LIN. (mette mano alla spada) Giuro al cielo! voi passerete per questa spada.

FLA. (mette mano per difendersi) Temerario! in faccia al Corpo di Guardia?

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