Scena diciassettesima

Un garzone della bottega del caffè e detti.

GARZONE Signor padrone, il signor Eugenio vi chiama. (si ritira)

RIDOLFO Vengo subito; (a Don Marzio) con sua licenza.

DON MARZIO Riverisco il signor politico. Che cosa guadagnate in questi vostri maneggi?

RIDOLFO Guadagno il merito di far del bene; guadagno l'amicizia delle persone; guadagno qualche marca d'onore, che stimo sopra tutte le cose del mondo. (entra in bottega)

DON MARZIO Che pazzo! Che idee da ministro, da uomo di conto! Un caffettiere fa l'uomo di maneggio! E quanto s'affatica! E quanto tempo vi mette! Tutte cose che io le avrei accomodate in un quarto d'ora.

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