SCENA X

Milord, poi Rosaura mascherata all'inglese.

Mil. Se un'altra volta mi offende, la ferita non sarà sanabile al certo. Questo motteggiar italiano non mi piace. Gli uomini ben nati si debbono rispettare l'un l'altro; se la confidenza si avanza troppo, degenera in disprezzo. Ma chi è questa maschera vestita all'inglese ?

Ros. (s'avanza, e fa una riverenza all'uso delle donne inglesi)

Mil. ( Questa non è italiana. Quell'inchino grazioso fa conoscere ch'è d'Inghilterra.)

Ros. (s'accosta a Milord e gli fa un altro inchino)

Mil. Madama molto compita, volete caffè?

Ros. (fa cenno di no)

Mil. Cioccolata?

Ros. (fa cenno di no)

Mil. Volete ponce?

Ros.(fa cenno di sì)

Mil. (Oh, è inglese.) (ai caffettieri) Portate ponce. Chi vi ha condotta in questo paese?

Ros. Mio padre.

Mil. Che mestiere fa?

Ros. Il mestiere che fate voi.

Mil. Siete dama?

Ros. Sì, Milord.

Mil. Oh sedete, sedete. (avanza una sedia e le dà la man dritta) Mi conoscete?

Ros. Pur troppo.

Mil. Che! Mi amate?

Ros. Con tutto il cuore.

Mil. Dove mi avete veduto?

Ros. In Londra. (le portano il ponce, ed essa beve)

Mil. Chi siete?

Ros. Non posso dirlo.

Mil. Io vi conosco?

Ros. Credo che sì.

Mil. Vi amai?

Ros. Non lo so.

Mil. Vi amerò adesso.

Ros. Siete impegnato?

Mil. Con chi?

Ros. Con Madama Rosaura?

Mil. Nulla ho promesso.

Ros. Siete in libertà?

Mil. Lo sono.

Ros. Posso sperare?

Mil. Sì, madama.

Ros. Mi amerete?

Mil. Ve lo prometto.

Ros. Sarete mio?

Mil. Ma chi siete?

Ros. Non posso dirlo.

Mil. Alla cieca non m'impegno.

Ros. Stasera mi vedrete.

Mil. Dove?

Ros. Ad una conversazione.

Mil. Ma dove?

Ros. Lo saprete.

Mil. Avrò l'onore di servirvi.

Ros. E madama Rosaura?

Mil. Cederà il luogo ad una mia paesana.

Ros. Sarò in altr'abito.

Mil. Non vi conoscerò.

Ros. Datemi un segno per farmi conoscere.

Mil. Mostratemi quest'astuccio. (le dà un astuccio d'oro)

Ros. Tanto mi basta. (s'alza)

Mil. Volete partire?

Ros. Sì.

Mil. Vi servirò.

Ros. Se siete cavaliere, non mi seguite.

Mil. Vi obbedisco.

Ros. Milord, addio. (gli fa il solito inchino e parte)

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