ARVINO, CARLO, DESIDERIO, ADELCHI.
ARVINO.
Impazienti,
Invitto re, chiedon guerrieri e duchi
D'essere ammessi.
ADELCHI.
Carlo!
CARLO.
Alcun non osi
Avvicinarsi a questa tenda. Adelchi
È signor qui. Solo d'Adelchi il padre,
E il pio ministro del perdon divino,
Han qui l'accesso.
(parte con ARVINO).