Atto IV, sc. 5.ª

SVARTO.

Guntigi, ascolta.

Fedel del Re dei Franchi, io qui favello

A un suo Fedel; ma Longobardo pure

A un Longobardo. - I Franchi, primi amici

Del re, gli amici di battaglia, intorno

Gli han posto assedio, e l'occhio han teso, e tutti

Corrono a gara, onde occupar quel posto,

Da cui balzato è un Longobardo. E un giorno

Noi qui saremo gli stranier, se uniti,

Se molti, non restiam.

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