SCENA I.

Tenda del Conte.

IL CONTE e il PRIMO COMMISSARIO.

IL CONTE.

Siete contenti?

PRIMO COMMISSARIO.

Udir l'alto trionfo

Della patria; vederlo; essere i primi

A salutarla vincitrice; a lei

Darne l'annunzio; assistere alla fuga

De' suoi nemici; e mentre al nostro orecchio

Rimbomba il suon della minaccia ancora,

Veder la gloria sua fuor del periglio

Uscir raggiante e più che mai serena,

Come un sol dalle nubi; è gioia questa

Forse, o signor, cui la parola arrivi?

Voi la vedete: essa vi sia misura

Della riconoscenza; e ben ci tarda

Di rendervi tal grazie in altro nome

Che non è il nostro, e del Senato a voi

Riferir la letizia e il guiderdone.

Ei sarà pari al merto.

IL CONTE.

Io già lo tengo.

Venezia è salva; ho liberata in parte

[213]

Una grande promessa; ho fatto alfine

Risovvenir di me tal che m'avea

Dimenticato; ho vinto.

PRIMO COMMISSARIO.

Ed or si vuole

Assicurar della vittoria il frutto.

IL CONTE.

.....Questa è mia cura.

PRIMO COMMISSARIO.

Or che dal vostro brando

Sgombra è la via, noi ci aspettiam che tutta

Voi la farete, nè starem fin tanto

Che non si giunga del nemico al trono.

IL CONTE.

Quando fia tempo.

PRIMO COMMISSARIO.

E che? Voi non volete

Inseguire i fuggenti?

IL CONTE.

Ora non voglio.

PRIMO COMMISSARIO.

Ma il Senato lo crede.... E noi ben certi

Che pari all'alta occasion, che pari

Alla vittoria il vostro ardor saria

Nel proseguirla, abbiamo a lui....

IL CONTE.

Vi siete

Troppo affrettati.

[214]

PRIMO COMMISSARIO.

E che dirà mai quando

Udrà che ancor siam qui?

IL CONTE.

Dirà, che il meglio

È di fidarsi a chi per lui già vinse.

PRIMO COMMISSARIO.

Ma.... che pensate far?

IL CONTE.

Ve l'avrei detto

Più volentier pochi momenti or sono;

Pur convien ch'io vel dica. Io non mi voglio

Allontanar di qui pria ch'espugnate

Non sian le rocche che ci stan d'intorno.

Voglio un solo nemico, e quello in faccia.

PRIMO COMMISSARIO.

Or dunque i nostri voti....

IL CONTE.

I vostri voti

Più arditi son del brando mio, più rapidi

De' miei cavalli;.... ed io.... la prima volta

È che mi sento dir pur ch'io m'affretti.

PRIMO COMMISSARIO.

Ma pensaste abbastanza?

IL CONTE.

E che! Sì nova

Mi giunge una vittoria? E vi par egli

Che questa gioia mi confonda il core

Tanto che il primo mio pensier non sia

Per ciò che resta a far?

[215]

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