I.

Croce Rossa.

Carità!... Veste bianca come benda,

croce al petto vermiglia come piaga:

tra fumo e fuoco e sangue che dilaga

ala e riparo di pietosa tenda:

 

quando ancor l'aria palpita del rombo

della mitraglia, ed all'incendio in groppa

Morte per campo e per trincea galoppa

sugli eroi cui trafisse il ferro e il piombo,

 

piccola suora che non teme agguato

di palle sperse, e dei feriti il carco

segue e protegge per sinistro varco,

della pietà, che l'arma. Eroe-Soldato!...

 

Chi m'è fratello ignoro e chi nemico,

colui che a me si affida è tutto mio;

e più egli soffre e più ritrovo Iddio

nella miseria sua che benedico.

 

Come un leone ha combattuto, ed ora

—«Mamma!.....—implora, con l'ansia d'un bambino

Ch'io ti menta per lui, bacio divino:

ch'io sia la madre della tragica ora!...

 

E il marcio e il lezzo delle piaghe, e i grumi

di sanie, ed i troncati arti, ed i ciechi

occhi divelti e i cavi petti e i biechi

labbri ruggenti e il sangue sparso a fiumi

 

liberin me da me, mi rendan pura

d'ogni memoria mia: così perduta

nel pianto altrui, che dentro il cor sia muta

la bestemmia dell'intima tortura.

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