Salvation Army.
patria, per tutti i lastrici del mondo
e le case perdute e il trivio immondo,
gettare, in gaudio, la mia pia semenza:
essere una, ed esser mille e più di
mille: nei bassi vicoli e nei covi
discendere, ove ingurgitan, da nuovi
e vecchi sbocchi, delinquenti, drudi,
vittime stanche, femmine da conio,
Barabba e Alfonso, Maddalena e Taide,
e turbe vaporanti dalle laide
carni dell'alcoöl l'arso demonio:
dove, figlia dell'ombra, la miseria
s'accoppia al vizio e genera il delitto,
tutta avventarmi, col vibrar diritto
della siringa in una guasta arteria!...
Essere una, e mille, e più di mille.
Esser piccola e pallida, e risplendere
quale una torcia, e alla mia fiamma accendere
umane innumerevoli scintille:
e sentir che, da esse, opache turbe
potrebber forse divampare in roghi
devastatori del mal seme, in roghi
d'anime, illuminanti i campi e l'urbe:
per la carne che soffre e per l'anelo
amor che l'arde, pel sottil sarmento
e il magnifico incendio, essere il vento
che sospinge le fiamme insino al cielo.