NO

Io lo respinsi e dissi: «Non t'amai,

Non t'amo, no. Che tenti?

Viva o morta ch'io sia, tu non m'avrai.»

Egli rispose: «Menti.»

 

Io lo respinsi e dissi: «No—non mai.

S'io t'ami, Iddio m'annienti.

Per sempre dal mio cor ti cancellai...»

Egli rispose: «Menti.»

 

«Indarno, indarno, o pallido infelice,

L'anima mia tu chiami.

Sigilla il cuore ciò che il labbro dice....»

Egli rispose: «M'ami.»

 

In volto lo mirai, scossa, non vinta.

«Pel tuo fatale amore,

Per la memoria di tua madre estinta,

Per me, pel mio dolore,

 

Per Dio che tutto vede e tutto sente,

Pel tuo bieco passato,

Per questa vita mia breve e morente

Non ribellarti al fato;

 

Lasciami e scorda. Oh, nulla ti trattenga:

Favelli in te l'orgoglio.

Vano ricordo io pel tuo cor divenga...»

Egli disse: «Ti voglio.»

*
Inutilmente in quel desìo raccolto

Infatti egli restò.

Ma ancora, ancor gli sibilo sul volto:

«Che fai? che aspetti?... No!...»

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