Calisto secondo, nato di Borgognia, figliuolo di Conte, sedecte papa anni v, mesi x, dí xiij; vacò la Chiesa dí v. Questi, essendo arcivescovo di Vienna, doppo la morte di Gelagio papa, nella città di Damiata, di concordia de' cardinali, fu facto papa; il quale tornando ad Roma per la Proenza e per Lombardia e per Toscana, e in ogni luogo dove capitò, allegramente fue ricevuto. Ma Bordino, il quale era facto per Arrigo imperadore, udita la sonante boce che 'l giusto Papa veniva, si partí da Roma e andonne a Sutri; nel quale luogo il popolo di Roma l'assediarono, e per forza ebbono Sutri e presono il decto papa Bordino e recarlo ad Roma, in su 'n uno chamello col viso volto alla groppa di dietro, e teneva la coda in mano per freno; e poi lo missono in prigione.
Nel primo anno del decto Papa, i Pisani andarono ad hoste sopra Maiolicha, e i Fiorentini guardarono la città di Pisa. E presa Maiolicha per forza, sí ne recharono molte dignitadi e gioie, come decto è disopra.
In questo tempo l'ordine de' signori Tempieri, che sono decti cavalieri del Tempio, si cominciò.
In questo tempo lo imperadore Arrigo, tornando il suo cuore ad coscientia, la investitura de' vescovi e altri prelati, per anello e per bastone, ad Calisto papa rassegniò e concedecte: della qual cosa molto avea combactuto con papa Pasquale. E volle che per tucte le chiese dello Imperio il Papa facesse le electioni, e tucte possessioni e dignitadi di Sam Piero, le quali avea vendute o in altro alienate o baractate, per la cagione della discordia ch'avea auta colla Chiesa o per niuna altra cagione, liberamente le fece rendere; e tucte l'altre possessioni, le quali avea tolte ad altre chiese o a cherici o a laici per cagione della decta guerra, fedelmente dispensò che tucte fussono rendute.
Nel decto tempo Calisto papa, ad reverenzia del beato Iacopo appostolo, il vescovo di Compostella fece arcivescovo; al quale soctopuose tucta la provincia Emeritana.
Questi, avendo facta pace col decto Arrigo imperadore, si morí, e fu sepellito nella chiesa di san Giovanni Laterano.
Ancora il decto Imperadore, per cagione che 'l suo padre contro la Chiesa s'era mal portato, giudicato fue per la gente che si credesse che per giusto giudicio di Dio elli morisse sanza herede, e di lui non rimase niuno figliuolo maschio né femina: ad cui Loctieri duca di Sansognia suo fratello in suo luogo nello imperio succedecte.