SCENA VI.

I Precedenti – Ariberto

Ariberto — (tenendo in mano il berretto) Comandano?

Ippolito — In ginocchio. Si celebra.

(Ariberto s’inginocchia. Tutti lo circondano tendendo la destra sul suo capo)

Ippolito — (solenne)

« – Sulla testa di Ariberto, rei dei cuochi,

«questa sera, come sempre, noi si giura:

«Dagli attacchi dei presenti,

«dagli attacchi degli assenti,

«di qualunque sia natura,

«mantenersi deve pura

«Donna Elena dei Baldi.

«Chi di noi tradisca il patto

«a brandelli sarà fatto,

«e per bene cucinato

«dagli altri divorato.

« – Dei Respighi il cavaliere,

«per sua stessa volontà,

«questa sera, come sempre,

«con noi tutti giurerà!

« – Sulla testa di Ariberto

«suggellata è la congiura!

«questa sera, come sempre...

Tutti — «.... noi si giura!....»

Ippolito — (al cuoco) L’altare è in libertà.

Ariberto — Buona notte, signori (esce).

Respighi — Ah! adesso me ne vado contento!... Tramontato un sogno se ne è realizzato un altro!

Tomaso — (sbadigliando) Fra breve sognerò anch’io!

Adriana — (salutando) A voi tutti, amici miei, grazie delle bellissime ore che mi avete fatto passare. Ne serberò un ricordo indimenticabile.

Ippolito — Non si potrebbe desiderare premio più bello (le bacia la mano. Tutti gli altri salutano).

Alberto — E si copra bene domattina.

Elena — Ci tiene a rimandarti a tuo marito sana e salva.

Ippolito — Quando ci si mette è squisito.

Elena — (ad Adriana) Ti accompagno. (agli altri) A domani. Buona notte (saluti. Adriana ed Elena escono da sinistra).

Respighi — (seguendo con lo sguardo Adriana) Gran bella signora quella Lauri!... Bella e infelice, mi dicono.... Mah! peccato!

Ippolito — Vorrebbe consolarla?

AlbertoTurris Eburnea!

Respighi — Come dice?

Alberto — È invulnerabile!

Respighi — Per me fa lo stesso. Anche quando sono vulnerabili loro mi sento così innocuo io!!...

Ippolito — Non sia troppo modesto, cavaliere. C’è stato un tempo – non lo dimentichi – in cui abbiamo dovuto seriamente preoccuparci anche di lei.

Respighi — E per adesso... niente di nuovo in vista?

Ippolito — Per la signora Elena?... Niente di nuovo, stia tranquillo.

Respighi — Se mai avvertitemi. E contate su di me per le cattive informazioni.

Ippolito — Sente già l’importanza della nuova carica?

Respighi — Sarò feroce. (scattando) Buona notte.

Tutti — Buona notte, cavaliere (Respighi esce).

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