Creonte, Emone
Guardie
Emone
– Pria dell’ora prefissa, in campo udrassi
di me novella.
Creonte
Emon fia in sé tornato,
pria di quell’ora assai. – Le tue minacce
antivenir potrei: – ma, del mio amore
darti vo’ più gran pegno; in te, nel tuo
gran cor fidarmi, e in tua virtù primiera,
ch’io spenta in te non credo.
Emone
– Or va, fia degno
quant’io farò, di mia virtù primiera.