SCENA QUARTA

Rosmunda.

E che imprender puoi tu? - Sí fello ardire

fu visto mai? - Ma, e che non può costui,

or ch'io stessa affidargli osai pur l'armi?...

Me dunque tu, qual io mi son, conosci?

Non quanta io sono. - Ed io t'amai?... Non t'amo,

e il vedrai tu. - Furore, odio, gelosa

rabbia, superbo sdegno, o misti affetti,

fuor tutti, fuor del petto mio: tu sola

riedi, o vendetta; riedi: e me riempi

tutta di tutto il Nume tuo; s'io sempre

per prima, e sola deitá mia t'ebbi. -

Ma, l'ire, e il tempo in vani accenti io spendo?

Preoccuparlo vuolsi; ogni empio mezzo

torgli; e primiera... Oh! chi vegg'io?

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