Rosmunda.
E che imprender puoi tu? - Sí fello ardire fu visto mai? - Ma, e che non può costui, or ch'io stessa affidargli osai pur l'armi?... Me dunque tu, qual io mi son, conosci? Non quanta io sono. - Ed io t'amai?... Non t'amo, e il vedrai tu. - Furore, odio, gelosa rabbia, superbo sdegno, o misti affetti, fuor tutti, fuor del petto mio: tu sola riedi, o vendetta; riedi: e me riempi tutta di tutto il Nume tuo; s'io sempre per prima, e sola deitá mia t'ebbi. - Ma, l'ire, e il tempo in vani accenti io spendo? Preoccuparlo vuolsi; ogni empio mezzo torgli; e primiera... Oh! chi vegg'io? |