LETTERA II.

Birmingham 28. Maggio 1788.

E ccomi lontano da Londra 110 miglia per non ritornarvi: non ho poco da fare per assoggettarmi a soffrire in pace questa risoluzione, anche più dolorosa perchè comprende l'altra di dover lasciar tra non molto e forse per sempre un Paese, che qualunque sia l'opinione dei Forestieri che vi vengono, è il più adattato finora ch'io conosca per le inclinazioni del mio Cuore e del mio Spirito. Sono in Birmingham; sono in quella celebre Città che con la sua industria dà una vera celebrità alle Manifatture di Chincaglierìa dell'Inghilterra, e quello che più importa, introducendovi ogni Anno dagli Esteri [29] sopra un Milione di Lire Sterline, dà costante sostentamento a molte migliaja di Persone. In fatti delle circa 62 mila Anime che ella ha di Popolazione, i due terzi sono impiegati nelle medesime, e l'altro terzo ancora trae da loro la sua sussistenza.

Sebbene gli oggetti principali da osservarsi in questa Città sono le Macchine e gl'Istrumenti coi quali si lavora questa Chincaglierìa, non ostante ve ne parlerò poco o nulla. Devo confessare che sempre sono stato molto stupido nella comprensione del meccanismo materiale che ha rapporto alle Arti, anche quando mi è stato spiegato con la massima accuratezza e diligenza; l'ho inteso in quel primo momento, e nel momento appresso non l'ho più trovato nella mia memoria. Non sarà per altro una perdita per voi. Questo meccanismo è stato da tanti osservato, e tanti e sì [30] comuni libri ne parlano, che consultandoli potete saperne quanto fa di bisogno più per soddisfare alla curiosità, che per formarvi un progetto di metterlo in pratica, almeno estesamente nei nostri Paesi.

La sua utilità dipende in gran parte dallo stato di queste circostanze fisiche e morali; e sopra tutto perchè come nei nostri Paesi quantità maggiore abbiamo di Uomini che di lavoro per farli vivere, così in questo è maggiore la quantità del lavoro che degli Uomini per compirlo. La necessaria conseguenza è che siccome quà si ha da supplire al lavoro, e presso di noi si ha da sostentare gli Uomini; così tra noi si ha da cercar lavoro per gli Uomini, e quasi hanno da cercar Uomini per il lavoro, e non potendo ripetersi il prodigio di Cadmo, per poter aver Uomini, si ha da supplir con le Macchine. [31]

Birmingham non ostante mi darà soggetto da trattenervi, e forse con diletto e con utile, lo prenderò dalla condotta che hanno le Manifatture, oggetto che per esser sopra ogni altro vantaggioso e necessario, egli è anche sopra ogni altro ricercato e favorito dal secolo, e sopra questo noi Italiani siamo istruiti meno degli altri.

Vi dissi che colle Manifatture ha rapporti tutta questa Popolazione. Può essa in fatti riguardarsi per divisa in Mercanti, Fabbricanti, Lavoranti e Giornalieri. I primi son quelli che ricevono le Commissioni dai Paesi esteri delle Manifatture che somministrano i Fabbricanti con l'opera dei Lavoranti e Giornalieri. Raramente questi Mercanti spediscono per conto proprio, come raramente i Fabbricanti fanno far del lavoro senza ordinazione. Ma essendo continue le Commissioni estere a quelli, continua è l'attività [32] e il lavoro di questi. Per Fabbricante s'intende quello che ha assai di Capitali da poter mantener macchine, Istrumenti, Utensili, Materie prime donde trarre le Manifatture; e più o meno ricco è quello che può accumular più o meno di tutto questo. Posson mettersi nella lor classe anche alcuni Lavoranti che con l'Industria hanno potuto risparmiare assai da aver una sola Bottega provveduta dell'occorrente senza dipendere: allora dispongono anch'essi come credono a proposito della loro Manifattura. I Fabbricanti grossi o piccoli che siano, si riguardano e sono infatti come i Capi di una Repubblica: gl'Individui che la compongono, ricevon da loro sostentamento, e da loro dipendono in tutto e per tutto, sempre per altro risentendosi delle idee generali di libertà che dà la Costituzione a questo Paese. Uno di questi Capi non ardirebbe far da se improvvisamente una [33] novità nei regolamenti che chiamerò civili della sua piccola Società; neppure in quelli che spettano all'economìa. Potrà farla se vorrà e come vorrà, ma proponendola prima ai suoi sottoposti, e con quell'aria di modestia e di rassegnazione che deve far supporre il caso di non esser approvata. Senza questo correrebbe il rischio di essere abbandonato da tutta la sua gente, e così di perdere il credito presso il Popolo, e presso i suoi Committenti che nella sospensione del suo lavoro si dirigerebbero altrove per averne.

Qualche tempo fa accadde in non mi ricordo quale di queste Città di Manifatture, che i Capi Fabbricatori si accordarono insieme e diminuirono tutto ad un tratto arbitrariamente la provvisione dei Lavoranti. Questi si accordarono insieme anch'essi, e abbandonarono i mestie-ri; [34] nè vi ritornarono che dopo molte replicate istanze dei Principali, che vedendo la loro rovina in un incaglio di lavoro per le corrispondenze estere, dovettero pacificargli con accordare alla mano d'opera un prezzo proporzionato e soddisfacente.

La mano d'opera è pagata secondo la sua maggiore o minore abilità, e secondo la quantità del lavoro che produce. Con questa regola alcuni Operaj vi sono che guadagnano fino a due Ghinee per settimana che corrispondono a circa Zecchini quattro e mezzo Gigliati; altri una Ghinea; ed i Ragazzi hanno per Settimana quasi subito entrati in una Bottega, un mezzo Scudo o due Scellini,

Il Capo Fabbricante quando prende alcuno di questi Ragazzi, entra in contratto col Padre loro o Parenti, e si obbligan questi e quello di tenergli per [35] sette Anni con certe condizioni; alcuni aumentando gradatamente di paga e andando alle proprie Case a nutrirsi, a dormire, a vestirsi; altri, e questi si chiamano apprentices apprendisti, stanno nella Casa del Maestro nutriti e vestiti senza alcun soldo; anzi pagano essi qualche cosa. Tutto e presso tutti è messo a calcolo in Inghilterra, vi dissi altrove. In fatti anche i Lavoranti contrattano col Fabbricante per il tempo che staranno nella bottega e per il prezzo del lavoro secondo la quantità che n'eseguiranno. Prima erano pagati a giornata, ora si è adottato da tutti il pagare in proporzion del lavoro, e tal metodo si riguarda come più utile reciprocamente e come più sicuro. Per esempio, un Uomo o una Donna ch'è impiegata nella Manifattura dei Bottoni, quando ne consegnerà una Grossa (quantità composta di 12 Dozzine) in quello stato [36] a cui deve ridurli secondo la respettiva incumbenza, avrà guadagnato uno Scellino: se quest'Uomo o questa Donna lavora molto, ha molto, se poco, ha poco. I Giornalieri son quelli che non son addetti fissamente a una sola Bottega, oggi sono in questa, domani in quella; essi son presi secondo il bisogno.

I Fabbricanti Capitalisti che non lavorano, e anche quelli che lavorano essi stessi, ma che tengon molte Botteghe in conto proprio, hanno in ognuna di queste Botteghe un Capo dal quale dipendon tutti gli altri Lavoranti: Egli ha una ricompensa per questo, con molta avvedutezza calcolata sopra il lavoro che fa egli stesso, e sopra quello degli Uomini che da lui dipendono. È tale che se egli fa il suo dovere nella condotta del suo Dipartimento, e lavora quanto porta la sua forza e il suo mestiere, non ha sopra [37] gli altri Lavoratori della sua Classe che un mezzo scudo per settimana al di sopra del soldo ordinario, se egli è negligente, in pena del maggior danno che porta la sua mancanza, può aver la perdita di mezza Ghinea. Ho avuti questi dettagli dal bravo e intelligente mio Amico Tommaso Hadley nel farmi vedere tutte le Manifatture di Birmingham e la sua in particolare di Chapes, cioè Staffe da Fibbie, situata nella distanza di cinque miglia a Sponlane luogo delizioso suo proprio, distante di quì cinque miglia, che fa vedere, quanto Industria e Libertà ben regolate son capaci di render gli Uomini felici.

Il Sig. Hadley mi diceva, che era da osservarsi di non estender troppo i soldi dei Lavoranti, non tanto per il maggior profitto del Principale, quanto per non far male a loro [38] stessi per la ragione che aumentando di vizj in proporzion dei profitti, terminano con ammalarsi o con diventare oziosi. La mia gente, aggiungeva egli, che è ben pagata, ma non quanto quella di Birmingham, è meno dedita di questa alla Taverna e alla dissolutezza. Questa è tale che molti di costoro nel sortir che fanno nel Sabato sera dalla Bottega, vanno alla Taverna e vi stanno fino al Lunedì mattina; allora tornando a Casa ubriachi e stanchi dall'intemperanza, non possono andare al lavoro che riprendon nel Martedì. In fatti nel Lunedì girando per queste Botteghe di Manifatture, non vi ho trovata la metà della gente che vi deve essere. Questa vuole spendere quanto guadagna, e si scusa con dire, che stando obbligata per tutta la settimana, ha bisogno di rilascio, e aggiunge che essendo il suo lavoro tutto o per la maggior parte vicino al fuoco, ha [39] bisogno di bere e di lunga bevanda. Comunque sia, in Birmingham il vizio del bere è estesissimo e divora tutto il guadagno dei Lavoranti, ai quali poco resta da dare alle lor Donne e Figli. Per questo e per il Lusso che incognito prima, è eccessivo ora quì come in tutta l'Inghilterra, avvien che le Donne, quelle in ispecie senza Impiego, hanno una libertà di costume differente assai dall'antico, e da quel che si osserva in altre Città e Villaggi dove s i hanno men bisogni da soddisfare, e dove la condotta della vita ha per base la virtù domestica.

Egli è da questi disordini che la Popolazione di Birmingham ha due aspetti affatto differenti: Nella Domenica ella è tutta messa con un'eleganza, che eccedendo le necessarie proporzioni, produce l'effetto di mascherar le circostanze e confonder [40] le Classi quanto quello di annunziar comodo e ricchezza; nei giorni feriali poi sebben non s'incontrin Persone che dimandin l'Elemosina per ragioni che vi dirò in seguito, le Donne e i Ragazzi son così laceri e mezzo nudi per le strade, che si ha luogo di supporre essere essi afflitti da quel genere di schifosa miseria che è di tristo e frequente spettacolo in quasi tutti i Paesi d'Europa. Se mai attribuiste come par naturale, questa mancanza di pulizìa all'esser le Manifatture per la maggior parte di Metalli, o dov'entra l'uso del Carbone, vi faccio osservare, che molte delle Donne che vi sono impiegate, anche nel tempo che sono al lavoro, sono tanto pulite, quanto può esser una Cameriera di Londra. Dunque non è questa la principal cagione della sporcizia giornaliera di questo Popolo.

Eccovi come si può considerar [41] divisa la forza economica di questo Paese. La fortuna della maggior parte di quelli che non son Popolo, è un Capitale dalle Lire 50 alle Lire 500. Molti l'hanno dalle 500 alle 5 mila, circa 30 Case l'estendono fino alle 10 mila, circa 20 fino alle 20 mila; poche o niune son quelle che realmente l'eccedano. Ma essendo moltissime quelle della prima Classe, e molte quelle della seconda, le più utili al Paese in tutti i sensi, ne risulta che la vita generale vi è comoda e agiata ancora: in fatti estendendosi ogni giorno di più l'industria e moltiplicandosi ogni giorno più il loro numero, ogni giorno più si aumenta la Città, i comodi del Commercio e gli stabilimenti utili.

Il Fabbricato della Città in dieci anni è cresciuto più di un quarto, e questo quarto in tre anni più di un terzo. È stato aperto per soscrizione [42] un Canal di comunicazione per il cui rimborso di spese, il Parlamento ha, secondo il solito, accordato agl'Interessati di porre una Tassa che chiamasi Tonnage sopra i Bastimenti che lo navigano. Egli porta a Bristol, a Liverpool, a Hull, e avrà relazione con quello che si fa a Oxford, al cui termine il rapporto interno per acqua di Birmingham sarà anche con Londra.

È incredibile l'utilità dei Canali navigabili, di cui ben debole è l'idea che noi ne abbiamo, benchè quelli di Padova fin dal tempo in cui era questa Città dominata dai Carraresi, sian forse i più antichi d'Europa, e per ciò che riguarda il Meccanismo Idraulico, sian serviti di primo modello a quei tanti che fan la fortuna adesso delle altre Nazioni. Oltre questo, nel momento presente stanno travagliando per farlo girare [43] intorno a tutta la Città per poter condurre i Metalli e il Carbone più da vicino che sia possibile, ai Magazzini e alle Botteghe, e scansar così il trasporto per terra, sempre costoso. Il giro di questo Canale è immaginato ed eseguito con molta intelligenza e giudizio: tra gli altri comodi vi è quello da me non veduto prima, che sotto i molti Ponti che lo traversano, alle due basi esce fuori una specie di marciapiedi, sul quale passar possono gli Uomini e i Cavalli che tiran le Barche con gran risparmio di fatica e di tempo ai Naviganti, e d'incomodo e d'imbarazzo a quelli che passan sopra.

Egli è sopra ogni credere l'attacco che ha questa Gente alle sue Manifatture, ed è questo attacco che produce il suo sostegno e il suo incoraggimento. Egli è anche la cagione della diffidenza che essa ha di tutti [44] in generale e dei Forestieri in particolare. Cominciano i Proprietarj dall'aver molta difficoltà a far veder le loro Fabbriche. Quella per esempio delle Scatole di Cuojo e di lavori simili della stessa materia, non ho potuto vederla; ero in compagnìa del Sig. Hadley e siamo stati rifiutati apertamente. Egli ha incontrata la stessa sorte a quella di M. Clay delle Scatole di Carta e di altri lavori dell'istesso genere, che è stata fatta veder a me solo, e con tanta velocità che non posso dirne altro se non che di averla veduta. Fu il medesimo alla gran Fabbrica di Chincaglierìe di M. Boulton a Soho. M. Hadley dovè aspettarmi dove chiamano the Show-Room ossìa la Stanza, in cui fanno vedere benissimo disposte e in apparato veramente pomposo le molte Manifatture che dà il Luogo. Questa gelosìa fa che i Mercanti di Birmingham sono poco uniti tra loro, [45] e il Popolo fomentato forse da quelli, vive diviso e come se fosse di tante diverse Tribù. Il timore di scuoprirsi l'un l'altro il segreto di qualche Meccanismo, o di un sistema più semplice e più proficuo, o i Corrispondenti esteri, e quello in conseguenza di veder passare a un altro il proprio smercio, è la vera cagione di questa gelosìa. Essa è così scrupolosa che molti di loro non tengon al segreto della corrispondenza neppure i proprj Commessi, che in tal caso hanno sol l'incumbenza di tener la Scrittura con l'impostatura in numeri che riferiscono ai nomi dei Corrispondenti il cui registro tien presso di se il Principale, ed egli scrive anche da se le Lettere copiate poi con la Macchina di M. Wats. Quando egli vuol mandar fatture o Conti, dimanda al Commesso la partita che corrisponde per esempio al num. 10. Questo l'estrae dal Libro, [46] e lascia in bianco il nome che pone da se l'altro. In questa maniera il Commesso se al termine del suo Contratto o per qualche accidente lascia la Casa dov'è impiegato, non può fare alcun pregiudizio, perchè niente sa degli Amici che essa ha.

In Birmingham il Popolo è più rozzo che altrove, più incivile, niente obbligante, coi Forestieri in ispecie; le sue maniere somigliano alla durezza dei Metalli che egli maneggia. Veggo la prima cagione nella educazione, e questa più o meno è l'istessa per tutta l'Inghilterra. Non può dirsi quanto presto e con quanta forza e insistenza vien loro insinuato, particolarmente in questo Paese, che devon guardarsi da tutti, da quelli che non sono Inglesi in ispecie, perchè non siano imparate le loro Arti che danno lavoro, sussistenza e riputazione : Quelli che non sono [47] Inglesi per il Popolo, e questo è per tutto il Regno, son Francesi, non essendovi per lui nella superficie della Terra altre Nazioni che l'Inglese e la Francese, e questa è sempre l'oggetto vero del suo odio, come, benchè nol confessi, della sua invidia e gelosìa. La seconda cagione è da ripetersi dalla separazione in cui stanno questi Lavoranti dalla Società, vivendo alla Taverna ubriachi nella Domenica, e occupati nel resto della settimana a l avori che non permetton dialogo e molto men distrazione, dipendendo totalmente dalla costante fissa attenzione. La loro rozzezza porta il favorevole effetto alla Nazione di esser molto difficile e di raro esempio l'espatriazion dell'Industria, e l'altro ai particolari di esser tutta questa Gente per inclinazione confinata in Birmingham, non andando a correr a Londra nè nei Contorni; dimodochè il Mercante o il Capo Fabbricante [48] l'ha sempre alla mano a sua disposizione.

Voglio in questo luogo farvi osservare che quando ancora potesse riuscire di portar via alcuno dei Manifattori di Birmingham, e questo non senza pericolo, essendo gastigato con gravi pene pecuniarie e afflittive il delitto di fare espatriar l'Industria, non sarebbe in fine di utile alcuno: tutti gli Articoli che vi si lavorano, sebben dei più grossolani, son l'opera di molte differenti persone: un botton da camicia prima che egli sia ultimato, passa per otto mani, delle quali ognuna nulla sa di quel che fa l'altra, e questa non può agir senza che prima abbia agito quella, e senza tutte insieme il bottone non è compito e compito al prezzo infimo che ci fa maraviglia: bisogne-rebbe dunque tutte aver queste mani. Oltre di ciò vi è la difficoltà di [49] aver le Macchine con cui si lavora e di averle di quella perfezion necessaria perchè sian costantemente buone e spedite. Ma si ammetta che possano aversi gli Uomini e le Macchine come devono essere; resta sempre a vedersi se altrove son gl'immensi Capitali che esigono queste Manifatture; immaginarj o reali che essi siano, producono sempre in quest'Isola gli stessi effetti. Dopo tutto questo non bisogna dimenticare che molte delle materie necessarie a loro, come il Metallo e il Carbon di terra, altrove non si hanno; e in Inghilterra le dà il Paese. Poi conchiuderò che Birmingham come tutt'altro luogo del Regno fa ciò che fa, perchè ogni Speculatore è Padrone di far ciò che fa, cioè perchè l'Inghilterra gode di una libertà, ha una Costituzione, che non è e non so se possa essere altrove almen così presto, come già vi ho detto. [50]

Birmingham può aumentare, può perdere o diminuire le sue Manifatture? Credo di sì: il secondo caso però accaderà più tardi e più difficilmente che il primo. Ella non è Città corporata, cioè non è ridotta in Comunità con quelle Leggi che vi sono annesse; ella non è che di Mercato; cento anni sono era poca cosa o nulla; dunque è Paese di nuova data. Ora egli ha una Popolazione di sopra 50 mila Anime e con tutto ciò non manda Membri al Parlamento. Vi farà maraviglia che sia così, aggiungendovi che in Inghilterra vi son dei Paesi che non hanno 20 Famiglie, e che vi mandan due Membri. Ma se pensate al tempo in cui è stata fatta questa Costituzione, dopo il quale l'Industria e la Popolazione rifugiandosi sempre dove è il vivere a miglior prezzo, lasciò i Paesi dispendiosi del Sud e si stabilì in quelli allora meno cari verso [51] il Nord, troverete la ragione di un tal fenomeno che non è solo per Birmingham. Egli non combina frattanto colla natura di questo Governo, e il Parlamento l'ha preso più volte in considerazione per porvi rimedio, ma le cose rimaste son come sono. Il vero è che i buoni Mercanti di questo Paese, quelli che non sono ambiziosi, non si curano di aver quest'onore; mi hanno assicurato alcuni che egli non farebbe che aumentar le dissensioni e le gelosìe, e mi hanno aggiunto che coll'animo di questa gente non dirò alienato ma isolato reciprocamente, ad ogni elezione vi sarebbe senza dubbio effusione di sangue. Riporto tanto più volentieri questa circostanza quanto che addita in qualche maniera la natura morale che aver deggiono i Paesi di Manifatture, e fa congetturarmi che se l'un giorno o l'altro [52] Birmingham vorrà avere come credo, e avrà la facoltà di mandar Membri al Parlamento Britannico, potrà forse fissar tal epoca come quella della sua rovina. [53]

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