LETTERA VIII.

Liverpool Giugno 16. 1788.

Confesso che Worsley è un luogo a cui penserò sempre con maraviglia e con sorpresa, e lo riguarderò come un oggetto di curiosità tale da non trascurarsi da alcun Viaggiatore che venga in quest'Isola. Il Duca di Bridgewater della Famiglia Egerton, vi possedeva un vasto Territorio in pianura e in monte, che aveva delle Miniere di Carbone da cui si traeva quel profitto che poteva trarsene scavandole nelle forme solite. Egli rimase senza Parenti in età pupillare; appena diventò Padrone libero di una comoda fortuna, in vece di seguitar l'esempio dei giovani Nobili suoi Concittadini e correre a Londra a rovinar [143] quella, e la Morale, e la salute, si ritirò in questo luogo e messe mano all'esecuzione di un Progetto che è immaginato con un'idea che gli antichi Romani non sdegnerebbero d'aver concepita, e che l'averla eseguita farebbe onore a un'intiera Nazione. Egli pensò di trapanare il Monte in cui eran le sue Miniere orizzontalmente, per sgombrare i lavori che si facevano, in quelle cavità, dalle acque che vi si trovano, e per avere il trasporto del Carbone appena scavato, tutto per Barca: oltre questo, ottenuto un Privilegio esclusivo di Navigazione dal Parlamento, continuò a sue spese il gran Canale, che credo esser quello che vi dissi passar da Birmingham e per la Contea di Stafford, e lo condusse a Worsley, e per Warrington lo protrasse a Liverpool, facendo un giro per questo, di sopra 40 miglia. [144]

L'una e l'altra di queste intraprese è tanto ardita e pericolosa, che non vi voleva che il buon successo per giustificarla. La prima in ispecie è delle più difficili, giacchè in Geometrìa sotterranea il più piccolo errore che si commetta nel valutar le distanze orizzontali o verticali, rende intieramente inutile il lavoro e la spesa. Per la seconda, tra gli altri grandi ostacoli che egli ha dovuti superare, è stato quello di traversare nel luogo detto Barton-bridge, il Fiume Irwell con un robustissimo Ponte, sopra il quale continua il suo corso il Canale e una strada ben larga che ha fatta, annessa al Canale. Questo produce qualche volta il raro e forse unico grazioso spettacolo di vedere, essendo in Carrozza, passare una Barca a pochi passi di distanza sul Canale, e correrne altra intanto di sotto sul Fiume in direzion contraria. Il Monte poi in conseguenza di ciò che vi dissi, è tutto [145] trapanato, e sostenuto dove da scoglio naturale perforato, e dove da Archi di Pietra e di Mattone che formano l'interno Canale o Gallerìa. Ella è divisa in tanti rami quanti ne occorrono per le diverse Miniere che vi sono, e son distesi volta per volta e moltiplicati per supplire al bisogno delle nuove scoperte di altre Miniere che vi si fanno. Essi entrano in conseguenza per migliaja di piedi dentro le viscere di lui, tagliandole in tutte le direzioni. Vi si naviga con Barche lunghe e strette che han molta somiglianza colle gondole di Venezia. Io vi sono stato dentro per sopra quattr'ore; non consiglierei però altri a fare un tal sotterraneo incomodo viaggio, perchè ne sto male anche adesso dopo tre giorni. L'atmosfera vi è umidissima e infetta; ella è quasi stagnante come l'acqua a cui si sta sopra, che qualche volta non lasciano scorrere al basso per averne [146] un volume capace di sostenere il peso del Carbone che vogliono portar fuori. Oltre questo, sapete che l'aria di questa sorta di Miniere è pregna sempre di sostanze alcaline e zulfuree, molto nocevoli alla respirazione. I Cavatori raccontano degli accidenti molto straordinarj e funesti, procedenti dai vapori che si esalano di quando in quando dalle Miniere.

Se io non sapessi che il nostro Sig. Giovanni Fabbroni, dotto Naturalista, quanto esatto e diligente Osservatore di tutto quel che riguarda la sua scienza, stato ancor egli in queste Parti, come in molte altre di natura simile, vuol darci colle stampe delle Memorie sopra il Carbon fossile, che non lascieran certamente da desiderar cos'alcuna sulla materia, vi riferirei ciò che ho veduto, e ciò che mi ha detto questa gente relativamente alla escavazion del Carbone, [147] e ad altro analogo a lui; ma per non dirvi io male forse, quel che egli certamente dirà benissimo, non vi tratterrò sopra un oggetto di cui nulla o poco so per principj, e vi parlerò piuttosto del gran Canale di comunicazione tra Manchester e Liverpool.

Il Duca di Bridgewater lo ha fatto aprire e terminare nello spazio di 14 anni, e dopo altri 9 anni la speculazione è stata completa in tutti i suoi rapporti, e così regolarmente in corso, da non aver bisogno di altra assistenza che di quella necessaria per prender l'immenso annuo profitto che gli produce. Si vuole che essa gli sia costata la spesa di un milione di lire Sterline; ma in quanto a me considerando ciò che egli ha fatto, sono inclinato a credere che debba essere stata maggiore ancora. Il suo Canale dove più largo dove più stretto, è sempre capace [148] del passaggio di due Barche, e profondo è per tutto da 4 in 5 piedi, ed ha una lunghezza come vi dissi, non minore di 40 miglia, non compresa quella parte che è dentro la Montagna. Il terreno che egli occupa è stato tutto comprato, e qualche pezzo che era a uso di Giardino, ha dovuto pagarsi immensamente.

Devo in questo luogo farvi notare, che quando tali intraprese son fatte con Atto di Parlamento, i Proprietarj delle Terre sono obbligati a ceder quella porzion di esse che è necessaria all'effetto, e a scanso di arbitrj per una parte e di pretensioni ingiuste o illimitate per l'altra, il Magistrato fa una deputazione di persone probe, che esaminano e decidono le questioni che posson nascere relativamente. Così l'intrapresa va innanzi, favorito sempre l'oggetto pubblico sopra il privato, di cui si concilia [149] quanto è possibile l'interesse, niente di più. In Italia abbiamo dei Fiumi che nell'inverno sono spesso pericolosi e funesti a chi gli passa, più spesso impediscono affatto la comunicazione, e sempre le son di ritardo e di grave incomodo. In Inghilterra tutti questi inconvenienti sarebbero ovviati con Ponti che per speculazione garantita da Atto di Parlamento, farebbero i particolari, da esser rimborsati della spesa con largo interesse nella imposizione che volentieri sarebbe pagata da quelli che vi passassero. Credete voi che in Italia mancassero Capitali e coraggio per tentar tali imprese? Io credo piuttosto che manchi la garanzìa che le assicuri.

Il Duca di Bridgewater ha niente meno che 46 Ponti sopra il suo Canale, e questi per continuare la comunicazione che vi era tra i Villaggi [150] e le Campagne, che senza di loro sarebbero separate dal Canale istesso. Adesso il vago e delizioso Villaggio di Limm è diviso in due, mezzo è da una parte di lui, mezzo è dall'altra: egli è ricongiunto con un Ponte, e oltre il benefizio sempre considerabile del maggior passaggio, ha anche guadagnato nella località che è più variata e più romanzesca. Come a Barton-Bridge udiste che il Fiume Irwell passa sotto questo Canale, così vicino alla Campagna di Lord Stafford vi passa una grande strada pubblica; essendo questa direttamente opposta a lui nel suo andamento, per conservarglielo vi è pure un Ponte che porta il Canale e la strada solita che vi è annessa. Immaginatevi da tutto questo quante differenti curiose prospettive presentar deve il corso di queste acque. In fatti per andar da Manchester a Liverpool proporrei sempre di profittare almen fino [151] a Warrington, distante 20 miglia, di una Barca Corriera che tiene in corrispondenza ogni giorno questa Città e Manchester. Essa non è che per passeggieri, con tutto ciò dà un annuo profitto al Duca di Bridgewater di 4 mila lire Sterline. Giudicate da questo della rendita che egli trae ogni anno dalla sua speculazione che tutta insieme chiamerò di Worsley, non compresa quella che deve avere dai suoi Carboni, alla cui escavazione soltanto tiene impiegate sopra 300 persone. Il prodotto dei Magazzini immensi che ha a Liverpool e a Manchester, e quello del trasporto esclusivo delle Mercanzìe dall'una all'altra di queste Città, d'inesauribil Commercio ambedue, deve esser tale da persuadere di quel che mi è stato costantemente asserito, di essersi cioè nello spazio di 25 anni rimborsato della sua spesa. Intanto egli ha la soddisfazione [152] di aver formato un monumento luminoso di gloria a se, di fortuna a' suoi eredi, e di sommo vantaggio alla Nazione. [153]

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