LUCIO ha la testa fasciata da due bende bianche che gli gonfiano la faccia come un pallone.
IL CAMERIERE
Guardi: qui nessuno La vede, e può mettersi a scrivere se non vuol salire in camera. Ci sono soltanto quei due signori là che tra poco certamente lasceranno la sala. Ha bisogno di me?
LUCIO
No, grazie.
IL CAMERIERE via.
RICCI
Ah! Che cos'ha? È il signore che poc'anzi ha fatto svenire la baronessa!
LUCIO
stupito
Ho fatto svenire una baronessa?
RICCI
Niente, niente... È stata una delle nostre graziose scimmie dell'intellettualità romana che avendola vista così fasciata ha immaginato chi sa quali ferite e chi sa quale dramma. Orecchioni, eh?
LUCIO
un po' mortificato
Già! Orecchioni!
RICCI
Le dànno fastidio, eh?
LUCIO
Sono molto umiliato...
RICCI
Mah! Che vuol fare? Si chiuda in camera tre o quattro giorni...
LUCIO
Ma se sapesse! Sono arrivato da due ore e non posso chiudermi in camera...
RICCI
Pazienza! Allora passeggi per il Corso!
LUCIO
No!
RICCI
Allora stia qua! Buongiorno!
LUCIO
È dottore, lei?
RICCI
No! Ma ebbi quel fastidio quand'ero in collegio.
LUCIO
Già! Tra l'altre cose è più un male da ragazzi che da uomini maturi...
RICCI
Sì, ma alle volte...
LUCIO
Sono molto umiliato!
RICCI
Buongiorno.
Via, dopo aver fatto un cenno di saluto a LUCIANO