SCENA SESTA

TUTTI

(a bassa voce)

Sì... sì.

(Si inginocchiano mentre oltre la vetrata si vedono i quattro uomini trasportare l'avvocato di cui non si distingue la figura. Gli altri inquilini che lo seguivano rimangono per un momento fuori della vetrata a ragionare concitatamente. Poi passano anche loro piano piano nella sala entrando dalla porta di destra. Quelli che già erano nella stanza si sono alzati e cominciano anch'essi a commentare, prima a bassa voce, poi più forte)

LA COCOTTINA

(con debole voce)

Ebbene?

(I nuovi arrivati le rispondono tentennando il capo)

l'uomo squallido

(animandosi)

Ma come è andata?

(qualcuno si avvicina alla porta di sinistra che dà nello studio. Da quella porta viene la cameriera che si pianta sul limitare, dopo aver chiuso)

IL PADRE DEL DOTTORE

Nessuno può entrare. Abbiano pazienza. Il dottore non vuole nessuno.

(via a destra)

LA BEGHINA

(facendosi il segno della croce)

Gesù mio!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

(animatissima)

Pensare che poteva capitare alla mia bambina! Voleva scendere lei a prendermi qualche cosa dal droghiere e io ho detto: no. Il Signore mi ha illuminata!

(Insieme a bassa voce:)

LO STUDENTE

Tutte cose che si pensano dopo!

LA STUDENTESSA

Io ho visto tutto dalla finestra!

l'usuraio

Era una automobile? Chi ha vista la automobile?

la madre della cocottina

(a sua figlia)

Sù! Sù!

IL PADRE DEL DOTTORE

Eppure non si è visto sangue: nè in terra nè sul ferito! Il disgraziato avrà battuto l'occipite e sarà rimasto sul colpo. Ora sentiremo mio figlio.

(Insieme a bassa voce:)

LA SIGNORINA PER BENE

Dio che disgrazia!

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

(a sua figlia)

Pensa che quando ho sentito le grida credevo che fossi tu!

IL VIVEUR

(al cinico)

E noi si chiacchierava qui...

IL CINICO

...tranquillamente.

IL MANIACO

Io neanche l'ho visto!

LA BEGHINA

Gesummaria!

LA COCOTTINA

Quella Spiritata è veramente assistita dal cielo! Abbiamo avuto il torto di crederla una pazza: mentre invece è una santa creatura! Una veggente!

L'UOMO SQUALLIDO

Io, per ogni buon fine, tutta la notte ho seguitato a fare le corna.

TUTTI

(ridono con discrezione)

IL PADRE DEL DOTTORE

(che si è piantato davanti alla porta di sinistra)

Signori miei, parlate piano! Di là c'è un morto!

(Tutti lo guardano compunti)

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

(prorompendo dopo una lunga pausa)

Povero avvocato! Così buono!

IL PADRE DEL DOTTORE

Così per bene!

LA BEGHINA

E timorato di Dio!

l'usuraio

E la moglie?

LA STUDENTESSA

Dov'è la moglie?

LO STUDENTE

Abbiamo dimenticato la moglie.

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

È fuori di casa! Bisogna stare attenti, quando torna, poverina...

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

(alla figlia)

Va giù, cara... E quando la vedi spuntare all'angolo della strada, corri su ad avvisarci.

(agli altri)

Non vi pare?

PARECCHIE VOCI

Sì, sì.

PRIMA BAMBINA

(via di corsa)

IL VIVEUR

(accende una sigaretta, in disparte)

IL CINICO

Ma come? Fumi? Non te lo aveva proibito il medico?

IL VIVEUR

(fa un gesto di noncuranza)

IL CINICO

Hai ragione. Ormai la minaccia è scongiurata.

IL VIVEUR

(ride. Tutti e due ridono piano)

E la tua lingua?

IL CINICO

(a sua volta ride)

Bene, bene...

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Dio! Chi avrà il coraggio di dirlo a quella povera signora!

LA COCOTTINA

(all'uomo che avrebbe già etc.)

E così? Voi! Eravate tanto sicuro di esser voi!

L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE

(allargando le braccia)

Ma! Sono senza fortuna!

LA COCOTTINA

Eravate l'unica mia speranza. Ho pensato a voi tutta la notte!

l'uomo che avrebbe dovuto morire

Ma davvero?

LA COCOTTINA

Ho pensato che siete un vero furfante. Annunziate a tutti la vostra fine e siete sempre qui. Non già che mi dispiaccia... anzi! Perchè siete simpatico. Ma trovo inutile spacciarsi per moribondi quando si ha della salute!

L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE

Ma signorina! Sapete bene che la colpa è del dottore che mi ha dato sei mesi di tempo... Che colpa è la mia? Al termine giusto io avevo mangiato ogni cosa, ma vivevo ancòra, e mi son trovato con una cambiale la cui scadenza avrebbe dovuto coincidere con la mia morte. L'ho fatta protestare, ma il dottore se ne infischia. Dice: «Siete ancòra vivo? Ringraziale Iddio!»

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

L'altra volta — ricordate? — la profezia si avverò dopo il quarto giorno. Il figlio del portinaio che era prigioniero in Russia...

LO STUDENTE

Scusate. Un momento... Io ero lontano. Come fu? Questo prigioniero si riteneva morto?

l'usuraio

Da quattro anni. E sua moglie stava per passare in seconde nozze, quando la Spiritata disse alla donna: «Sospendete i vostri sponsali! L'uomo che avete già dimenticato e che è ancòra vostro marito si farà vivo entro le ventiquattr'ore».

LA BEGHINA

Infatti arrivò il giorno dopo un telegramma del Ministero della Guerra.

LA STUDENTESSA

È miracoloso! E per la bambina del droghiere avvenne lo stesso, con una precisione matematica!

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

(prorompendo)

Povero avvocato!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Pensare che egli non sapeva affatto che toccasse a lui. Stamane mi incontrò per le scale e mi disse ridendo: «Eh! Signora, siamo ancòra qui!»

LA COCOTTINA

Non bisogna mai ridere di queste cose. Forse egli è stato punito per aver scherzato.

IL MANIACO

Francamente, ne avevo riso anch'io!

l'usuraio

Anch'io.

LA SIGNORINA PER BENE

Anch'io.

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Ma! Non si può dire.

l'uomo squallido

Ma perchè indugiano tanto là dentro?

l'usuraio

Eh! Le formalità per stabilire il decesso e le eventuali responsabilità dello chauffeur. Non è mica una cosa molto semplice.

L'UOMO SQUALLIDO

Ah! Le formalità!

LA COCOTTINA

Chi può vivere ormai tranquillo in questa casa? Pensare che ogni cosa si sa prima che succeda.

LA BEGHINA

Invece dobbiamo rallegrarci!

LO STUDENTE

Io non mi raccapezzo. E voi, signori?

(guarda il viveur )

IL VIVEUR

Io? Fumo la sigaretta.

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Io ho tenuto ieri la bambina a letto. Ma, Dio sia lodato, era uno dei soliti raffreddori.

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

Vedete! Avete tanta paura!

LA STUDENTESSA

E pensare che abbiamo una inquilina che ha quasi cento anni!

ALCUNE VOCI

Giusto!

l'uomo che avrebbe dovuto morire

Io e lei eravamo i più quotati... e non siamo riusciti neanche a piazzarci...

(si ride con discrezione)

(Insieme a bassa voce):

LA BEGHINA

Tacete! Vergognatevi!

lo studente

Ma! Mors tua vita mea!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Mio fratello lo ha sempre detto che passerà i cento anni.

IL MANIACO

Pazienza: non è venuto il suo turno!

IL PADRE DEL DOTTORE

Prego, prego! Signori! Prego! Un po' di silenzio!

(Breve silenzio. Poi il padre del dottore esce un momento a destra. Appena uscito si riprende il mormorio)

(Insieme a bassa voce):

IL VIVEUR

È strano come tardi tanto.

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Dicono che stenda un verbale...

LO STUDENTE

È l'attestato che deve lasciare il medico.

IL CINICO

Il foglio di via.

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

Gesù! Gesù! Che pena!

L'USURAIO

Ancòra un po' di pazienza.

IL PADRE DEL DOTTORE

(che è rientrato ed è andato a mettersi di nuovo contro la porta dello studio)

Signori! Signori! Ancòra una volta! Di là c'è un dottore che sta medicando!

TUTTI

(quasi senza pronunziare la parola che deve passare come un soffio)

Medicando!

LA COCOTTINA

Allora è ferito?

IL PADRE DEL DOTTORE

(stringendosi nelle spalle)

Ma!

LA COCOTTINA

Allora non è morto?

LA BEGHINA

Ha detto «medicando»!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Vedete, dunque! La profezia non si è avverata ancòra!

ALCUNE VOCI

Allora?

ALTRE VOCI

Allora?

LA STUDENTESSA

Allora... tanto meglio, mi pare!

TUTTI

(debolmente)

Sì, sì!...

LA COCOTTINA

(all'uomo che, ecc.)

Che è quanto dire che siamo ancòra in ballo. E io che mi ero consolata!

ALCUNE VOCI

(protestando)

Oh!

LA SIGNORINA PER BENE

Che spudorata!

LA COCOTTINA

(guardando la signorina per bene)

Perchè io ho il coraggio di dire quel che penso, e voi no.

LA STUDENTESSA

Ma quando si potrà sapere qualche cosa di preciso?

LA MADRE DELLA SIGNORINA PER BENE

Bisogna aspettare il dottore.

IL PADRE DEL DOTTORE

(che ha spiato dietro l'uscio)

Signori, silenzio. Il dottore sta per venire qui. Io apro la porta. Fate in modo che le vostre voci non arrivino di là. Rispettate questo silenzio che può essere di morte!

TUTTI

(con ansia compunta)

Oh!...

LA COCOTTINA

(al vicino)

Hai inteso? Ha detto «morte!»

l'uomo che avrebbe dovuto morire

(correggendo)

No. Ha detto: «che può essere» di morte!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

(a bassa voce vivamente)

Ma allora non si sa ancòra la verità!

LA COCOTTINA

Si capisce che non si sapeva niente di sicuro...

LA BEGHINA

Dio, che tormento!

LA MADRE DELLA PRIMA BAMBINA

Ecco! Apre.

(susurro. Poi silenzio altissimo)

IL DOTTORE

(che ha sùbito rinchiuso la porta dietro di sè)

Signori, una buona notizia!

TUTTI

(discretamente)

Ah!

IL DOTTORE

(un po' sconcertato dalla freddezza con cui sono state accolte le sue prime parole)

L'Avvocato aveva battuto la testa ed era svenuto... Niente di grave. Egli non presenta lesioni preoccupanti. Sono lieto di darvi questa notizia che vi consolerà tutti. Discretamente potete passare di là, ma senza chiasso. L'infermiere sùbito accompagnerà l'avvocato al suo appartamento.

(mormorii)

V'ho detto «discretamente». Ecco. Se volete entrare... ma non tutti in una volta...

(tutti entrano. Si sente un bisbiglio di là che cessa quando il dottore rinchiude la porta)

Oh!

(sospira sollevato, poi entra anche lui un momento nello studio. In questo momento si scorge dal fondo venire la spiritata che dopo un istante di perplessità fa il giro della vetrata e si ferma dietro la porta.)

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