Scena sesta

MARIO

È vero, Camilla, che sarai contenta?

CAMILLA

Ma certo: per me non v’è nulla che eguagli la bellezza dei bambini...

MARIO

ad Arrighi, accennando a Camilla

Essa poi mi dà sempre la ragione.

CAMILLA

Ma certo! Tu dici sempre bene!

MARIO

c. s.

Ma non credere che sia stato sempre così...

ARRIGHI

Cioè?

MARIO

c. s.

Cioè... Dico che ho dovuto riconquistarmela.... la signora, e con grande fatica!

ARRIGHI

interrogando Camilla

Ah sì?

Indi a Mario

Prima di sposarla? O dopo?

MARIO

Dopo! Dopo!

ARRIGHI

sorridendo a Camilla

È vero?

MARIO

Oh, ma la colpa è stata mia! Bisogna riconoscerlo! Io mi sono sposato quando più che mai s’imponeva alla mia indagine scientifica uno studio pazientissimo, che mi rubava tutte le ore... Di giorno e di notte io ero ossessionato dalle ricerche di gabinetto, e di lei mi occupavo, necessariamente, così poco, ch’ella aveva tutte le ragioni di domandarsi perché ci fossimo scomodati a sposarci...

ARRIGHI

Finchè un bel giorno te lo domandò sul serio.

Camilla accenna di no col capo, triste.

MARIO

No, perché era troppo fiera per farlo!... Ella si ritenne offesa, ma non parlò... Suppose che io la considerassi un’estranea per tutto quanto assorbiva la mia attività, la mia intelligenza... e a poco a poco...

Camilla turbata, fa un gesto come per impedirgli di parlare.

MARIO

...a furia di ripiegarsi, di chiudersi in sè stessa, di appartarsi dalla mia vita... mi divenne quasi nemica!...

ARRIGHI

E aveva tutte le ragioni!

MARIO

Un momento: tutte no... poiché io non ero un addormentato. Ero semplicemente assopito...

ARRIGHI

Avresti meritato di risvegliarti troppo tardi!...

MARIO

Invece no, signor mio... Fu in tempo! Sì, fu in tempo! E fu la nascita di Ferruccio il principio della vita nuova! Una vera esplosione! Ah noi uomini non possiamo prevedere che cosa accada quando si diventa padre. Per le mamme è tutta un’altra cosa... Esse sono mamme per istinto, fin da quando addormentano la bambola sulle ginocchia... Invece per noi è una coscienza nuova che sorge... che non si sa se rimase mai sopita, ma che ci sovrasta, ci trasforma... Con la nascita di Ferruccio io sentii violentemente non solo di essere padre, ma di adorare mia moglie di cui pareva mi fossi appena appena accorto, prima...

ARRIGHI

amabile a Camilla che ha ascoltato le ultime parole di Mario con la testa tra le mani e gli occhi socchiusi, come per sfuggire a una impressione penosa

E ci voleva – non è vero? – tutta la sua cecità! Io non mi sono mai arrischiato di prender moglie, ma se mi fosse accaduto di trovare una signora Camilla...

MARIO

allegramente

Ohè! Ohè! Bada che non sei abbastanza decrepito per poterti mostrare impunemente così amabile con mia moglie!

ARRIGHI

Lascia stare... Ho finito di corteggiare le signore all’età di trentacinque anni...

CAMILLA

Oh bella! Che cosa Le è accaduto?

ARRIGHI

Una storia lunga che racconterò quando vi verrò di nuovo a trovare nella settimana ventura... Ora è necessario scappare alla stazione...

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