SCENA TERZA.
Barbara
enfatica.
Dio che paese! Questo paese è un incanto!
A Osvaldo che la raggiunge.
Dicevo che questo paese aspro, che questo paese ricco di rupi e ingentilito dal mare, mi piace assai. È il vostro paese, Osvaldo: il vostro paese che somiglia a voi, senza le rupi....
Gli lancia occhiate avide.
Il Marito di Barbara
sopraggiungendo.
Barbara!
Gaspare
collo stesso gesto dell'altro.
Signora Barbara!
Osvaldo
appare confuso.
Barbara.
Chi mi vuole? Ah! Uno per volta! Prima il marito. O no? Prima lui.
Gaspare.
Prego.
Il Marito
a Gaspare
Prego.
Barbara.
Allora prima il signor Gaspare.
Al Marito.
Permetti?
A Osvaldo.
Permettete?
Osvaldo.
Prego.
Il Marito.
Prego.
Barbara
tirandosi Gaspare da parte.
Che c'è?
Gaspare.
C'è che il vostro contegno con quel giovanotto, da Barcellona fino a questo paese, è riprovevole.
Barbara.
Giustissimo. Però, amico mio, dimenticate i nostri patti! La libertà sui mari è stata proclamata mentre dal cassero di prua l'ufficiale in seconda avvistava Barcellona.... e guardava me.
Gaspare
a denti stretti.
Barbara, Barbara....
Barbara.
E Barcellona, la città dai quattrocentomila occhi, aveva disposto perchè la statua di Cristoforo Colombo ci salutasse. Va bene.
Al marito con altro tono.
Dice giustamente che essendo noi qui arrivati nel paese di Osvaldo dovremmo trattenerci qualche giorno di più.
Gaspare.
Ma....
Barbara.
Una buona idea, amico mio! Adesso sentiamo il marito.
Il Marito.
Senti, Barbara, non esagerare. Volevo dirti di non esagerare. Qui siamo in un paese di provincia! La tua intimità, per quanto innocente, con quel ragazzo, specialmente qui nel suo paese, potrebbe essere notata, e a me secca....
Barbara.
Hai torto, sei una bestia e potevi aspettare un altro momento. Ora tocca a me rimediare.
Volgendosi a Gaspare.
È straordinario che due uomini abbiano bisogno di dire alla stessa donna la stessa cosa e con tanto mistero. Ma sì! Organizzeremo anzi una magnifica festa! E allora giacchè siete d'accordo, organizzate pure, e contate sulla mia approvazione incondizionata.
Gaspare
al Marito di Barbara.
Allora....
Il Marito.
Allora non c'è nient'altro da fare....
Gaspare.
Pare anche a me.
Il Marito.
Prego....
Gaspare.
Prego....
Escono entrambi.
