Osvaldo.
Povera Palmina! Se guardo i vostri occhi buoni mi pare veramente di andare incontro alla mia infanzia! Quanta nausea e quanto dramma, Palmina, da per tutto.... E io che credevo di tornare al mio paese come a un rifugio!... Eppure dianzi, prima che parlassi con Barbara, ho avuto l'impressione che una luce improvvisa frustasse il mio spirito. Mio padre mi ha detto prima di uscire l'ultima volta dalla porta: Ricòrdati che tutto quello che avverrà è per la giustizia! Sono le sue ultime parole.
Palmina.
Osvaldo, io mi son sentita tanto vicina a voi quando ho saputo la vostra disgrazia! Il ricordo dei nostri giovani anni forse può farvi del bene. Non so dirvi la mia tenerezza. È poca cosa per chi ha perduto un padre e torna al suo paese come uno straniero....
Osvaldo.
Non è poca cosa! Ho bisogno di tenerezza e ho bisogno d'infanzia. Non ne trovo mai! Vi farà meraviglia perchè tutti mi considerano un fanciullo. Ed è vero! sono un po' ridicolo.... Ma è perchè la vita non è buona con me! Mi assale con troppa violenza ed è perciò che io mi difendo male, con molto impaccio, e rimango uno sciocco....
Palmina.
No, no.... siete migliore di tutti!
Osvaldo.
Anche vostro padre si burla di me!
Palmina.
No!
Osvaldo.
Sì, me ne sono accorto! E ha ragione. Sono disadatto alla vita.... E la ribellione, sì, la ribellione ch'io sento in me è sproporzionata alla mia perplessità....
Palmina.
Ebbene, Osvaldo, voglio che voi non mi giudichiate una complice....
Osvaldo.
Una complice? E di chi?
Palmina.
Di mio padre. Io vorrei dirvi.... Oh! certamente vi dirò, ma non oggi....
Osvaldo.
Non importa! Io voglio ascoltarvi ora! Forse ho più bisogno di ascoltare voi che gli altri....
Palmina.
Perchè dite questo?
Osvaldo.
Non lo so....
Palmina.
Voi avete pronunciato una frase che mi decide. Avete detto che tutto quel che deve avvenire è per la giustizia.... Ebbene, io non sono affatto associata ai disegni di mio padre....
Osvaldo.
Quali disegni?
Palmina.
Egli nutre forse nel suo cuore qualche progetto che riguarda noi due.
Osvaldo.
Lasciatelo progettare.
Palmina.
Sì, lasciamolo pure, ma io non partecipo al suo piano. Questo mi preme stabilire dinanzi a voi. Voglio che sappiate questo. Non sciupiamo il ricordo della nostra infanzia con questa ombra. Io voglio guardarvi in faccia con serenità.
Osvaldo.
Cara! Vi ringrazio. Mi avete fatto del bene. Son certo che se guardassi sempre voi non dimenticherei il volto di mio padre.
Palmina
assai turbata.
Lo dimenticate? Che vuol dire?
Osvaldo.
Ve l'ho già detto. Quanta nausea e quanto dramma, Palmina, da per tutto!
Barbara viene dalla destra seguìta dal dottore. Si ferma un momento a guardare i due giovani. Poi va sorridente verso di loro.
Gaspare e il Marito di Barbara vengono dal fondo.