Appare una portantina sorretta da due Portatori i quali
a un certo punto si fermano nel mezzo senza posarla.
Il Pierrot magro.
Vediamo infine chi c'è!
Tutte le Maschere.
Sì, sì!
Barbara.
al Pierrot.
Chi c'è lì dentro?
Pierrot.
Certamente una donna!
Seconda Maschera.
Nè un uomo nè una donna! C'è uno scrigno!
Terza Maschera.
Invece c'è un ragazzo! È vestito da paggio!
Barbara.
Ma allora? Nessuno lo sa? Ma perchè non guardate?
Palmina.
Non lasciano avvicinare allo sportello!
Prima Maschera.
Vi dico io che è una donna bionda con un velo fitto!
Terza Maschera.
Non è vero!
Seconda Maschera.
Mi pare di aver intravisto un lembo di broccato.
Prima Maschera.
Forse un vescovo?
Pierrot magro.
Un poeta?
Seconda Maschera.
Un re?
I Portatori si avviano.
Barbara
con lieto stupore.
Un vescovo! Un poeta! Un re! una donna! Un paggio! Uno scrigno!
Tutti
ridono mentre la lettiga scompare tra la lieta gazzarra degli inseguitori. Qualcuno ancora grida: “Vogliamo vedere! Vogliamo vedere!”.
Tutti hanno seguìto la portantina. La scena è vuota un istante mentre dal fondo accorre il terzo Mago e si pianta nel mezzo, nello stesso tempo in cui gli altri due trasvolano dai due lati ponendosi al suo fianco, con lo stesso movimento con cui apparvero la prima volta nel primo atto.