SCENA SETTIMA.
Il Marito.
L'importante è avere qualche cosa che ci sorrida intorno.
Gaspare.
Credo che il nostro torto fu, lasciando la patria, di voler alimentare continuamente la nostra avidità insaziabile senza avere il tempo di guardare in alto. Se l'avessimo fatto ci saremmo accorti, per esempio, che esistono le stelle. Invece si può dire che non ne abbiamo mai saputo nulla!
Il Marito.
Appena torno a Mendoza, libero tutti i miei pesci.... Via, via....
Fa un gesto largo.
Gaspare.
Dove li metti?
Il Marito.
Dove li metto! Certamente non li metto in mezzo a una strada. Li porto in mare, in alto mare, e addio!
Gaspare.
Vita nuova anche per me!
Il Marito.
Che vuoi fare?
Gaspare.
Non so. Ma mi pare di aver visto qualche cosa di meglio, oggi, che non vorrò dimenticare....
Terzo Mago
accorrendo in fretta a piccoli passi e mettendosi, invisibile, tra i due.
Abbracciamoci!
Via in fretta.
Il Marito e Gaspare
abbracciandosi nello stesso tempo.
Ma con tutto il cuore!
Il Dottor Fox, Osvaldo e Palmina fanno gruppo, mentre Barbara segue attentamente la scena tra il Marito e Gaspare.
Il Marito.
Era quello che stavo per dirti anch'io.
Gaspare.
O piuttosto quello che hai detto tu. Ma io lo pensavo!
Il Marito.
No. Quello che pensavo io e che hai detto tu!
Gaspare.
No!
Il Marito.
Sì!
Gaspare.
Insomma, vogliamo fare una gara di generosità? Diciamolo tutti e due nello stesso tempo e seguitiamo la nostra via.
Per andare.
Barbara
perplessa.
Un momento! Ho visto che vi abbracciavate.
Al Marito.
Tu facevi questo pensando a me? O io ero estranea?
Il Marito.
No, Barbara! Non eri estranea!
Barbara
felice.
Tu dunque mi hai sentita vicina?
Il Marito.
Sì!
Barbara.
Tanto da stringere la mano a lui?
Il Marito.
Sì!
Barbara.
E chi ti ha dato improvvisamente questa fede? Che cosa giustifica questo atto?
Il Marito.
Nulla lo giustifica. Ma c'è di meglio! Lo vuole la mia speranza.
Barbara.
La tua speranza! Com'è strana questa parola detta da te! Non l'ho mai sentita pronunziare dalle tue labbra! Ora anch'io ho la mia speranza!
Il Marito.
Quale?
Barbara.
Che tu voglia aiutare da ora in poi la tua piccola donna che soffre di capricci.... Ma oggi sono tanto felice che piangerei di consolazione fino a sera! Gaspare, qua la mano!
Stringe solennemente la mano a Gaspare.
È così, non è vero?, che ci guarderemo negli occhi fraternamente tutti e tre? È così da ora in poi? È così?
Gaspare.
Sì, Barbara!
Barbara.
A rivederci!
Li vede allontanare commossa, sorridendo.
Scoppia in questo momento una fresca risata tra le maschere che sono di dentro.
Prima Maschera
d. d.
Vogliamo sapere chi c'è dentro la portantina!
Altre voci.
confusamente.
Dov'è?
Una voce.
sempre di dentro.
Dov'è? Dov'è?
Un'altra voce.
Che nome ha?
Parecchie voci.
Sì! sì! Aprite!
Un'altra voce.
Aprite lo sportello!
Molte voci
insieme.
Sì! sì!
Risa.
