CXLV

Al medesimo

Ill. Sig. mio. Gli uomini di Cicerana or ora m'hanno riferito che Donatello con parecchi banditi è in quella terra, e ieri usò certa violenza a un poveruomo, [241] che messero taglia ad esso poveruomo, e, non la potendo pagare, lo battêro. Se quelli dal Sillico che vorriano la grazia da V. S. facessino quello che già s'hanno profferto, di cacciar li altri banditi, questi ribaldi non si ardiriano di stare in Cicerana.

Appresso, li balestrieri oggi erano iti così a solazzo a piedi alla Pieve, che qui a un miglio è lontana, e volendo andare alla canonica, fu loro asserrato l'uscio incontro da questi fratelli del Moro dal Sillico banditi, e facendo punta li balestrieri d'entrare dentro, si affacciò un di loro, e disse alli balestrieri che se non si levavano li taglieriano a pezzi. Il Capitano mandò subito ad avvisare. Io m'ero mosso con questi altri balestrieri per andarlo a soccorrere, e quando son stato fuori del paese mi è venuto un balestriero all'incontra, che mi ha detto che il prete per un uscio di drieto li ha fatto fuggire. Io sono tornato indrieto, ed ho scritto questa perchè ho un messo ch'or ora parte, nè posso sapere questa cosa in tutto, perchè il Capitano de' balestrieri non si è ancora veduto, ma solo per avvisare V. S...............

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