Al duca di Ferrara
Ill.mo ed Ecc.mo Signor mio. V.ra Ecc.a a questi dì mi ha dato commissione ch'io m'informi come sia stata fatta quella elezione per gli uomini di Trasilico del lor podestade; se giuridicamente e secondo il consueto, o pur altrimenti: et oltra di questo ch'io pigli notizia della condizione dell'uomo e ch'io la riferisca. V.ra Ecc.a dunque intenderà, che soleva essere costume che insieme con alcuni uomini deputati da quella Vicaria il Commissario faceva la elezione, la quale appresso V.ra Ecc.a confirmava; ma poi da quella fu loro concesso che essi senza il Commissario potesson fare la elezione del lor podestade, che essa poi avea da confirmare, se le parea: e acciò che V.a Ecc.a ne sia più chiara, le mando le copie delle lettere su le quali questi uomini di Trasilico si fondano. Circa alla condizione dell'uomo, per quanto a me pare, e per quanto io me n'ho potuto informare, è assai tenuto uomo da bene, secondo gli altri che son qui: è vero che egli e Pierino Magnano hanno per lor mogli due sorelle, ed al presente abitano amendue nella casa della loro suocera, l'uno per sospetto e per esser più sicuro dentro da le mura in casa della suocera, che nel borgo dove ha la propria casa, e questo è Pierino; e l'altro per essere da Camporeggiano, e non avere casa qui. Amendui entrano per una porta, ma [42] le loro stanze, secondo ch'io intendo, hanno separate, e ciascuno mangia da sua posta. Che costui seguiti parti, non ne fa dimostrazione estrinseca, ma so bene che Bastiano Coiaio, un figliolo del quale è cognato di costui e di Pierino, perchè ha l'altra sorella, ha fatto la pratica per far che costui sia podestade; e che Bastiano l'abbia fatto a qualche suo disegno, più presto si può dubitarne che non, perchè lui non ho a modo alcuno per persona neutrale, ancora che si sforzi di farlo credere a me. Tuttavia V.a Ecc.a può essere certa che avendo da essere podestade di Trasilico uomo di questo commissariato (non voglio dir di Castelnovo solo), è forza che sia notato o per bianco o per nero: e se ben non fusse in effetto (il che sería difficillimo a trovare), pur serà sempre in sospetto ad una delle parti. Il padre di costui è un ser Giovanni notaio e procuratore a Camporeggiano, il quale al tempo che Lucchesi ebbono questa provincia fu mandato da loro ad un suo Castello detto Camaiore per notaio. Ch'egli fusse in trattato mi saria difficile a ritrovare per la verità, perchè s'io ne dimanderò la parte italiana, mi diranno che non fu vero, e ch'egli è uomo da bene; se dimanderò la francese, tutti mi diranno che fu vero, e mi aggiungeranno tutto il male che imaginar si potranno: ma sia il padre come si voglia, che da quella macchia in fuore, che potria essere così falsa come vera, non ne sento dir se non bene. Il figliolo è assai costumata persona, ed essendo già stato eletto e avendo dalla elezione in qua sempre fatto [43] l'officio del podestade, non potria essere dimesso senza suo gravissimo scorno ed ignominia: e parendomi che la intenzione di V.a Ecc.a sia più presto di gratificarsi questi uomini che dar loro alcuna mala contentezza; poi che quella si è degnata in questo dimandare il mio parere, io dirò che mi parria che costui non fusse rimosso per porre in quel luogo alcun altro di questa terra, perchè potria essere causa di dar principio a qualche altra nimicizia. Soggiungerò bene che non sería se non ben fatto, che venendo li uomini di Trasilico a Ferrara, come son per venire, che V.a Ecc.a operassi che fussino contenti di far che 'l Capitano della Ragion di Castelnovo fusse ancora suo podestade, con capitolo espresso che avesse a procedere secondo li loro statuti, perchè, così facendo, l'officio del Capitano si faria migliore, e V.a Ecc.a potria mandare qui un dottore di qualche sufficienza, che con questa aggiunta n'avria da poter star meglio; ch'ogni modo il podestade ch'essi eleggono sta sempre a Castelnovo, e se voglion ragione sono sforzati a venir qui, e appresso hanno le più volte per podestate persona che sa a pena leggere: poi non è possibile ch'eleggano podestade di questo luogo che non sia parziale. Volerne mandare a torre uno di fuore, o che stia là con loro, l'officio non può far la spesa. La ostinazione di volere un podestade particolare dipende da dui o tre villani che governano quel Comune, che ogni anno, quando per un paio di calze, quando per un fiorino o dui, vendono a questi notaroli la lor podestaria. Ho voluto [44] che V.a Ecc.a sia del tutto fatta accorta, al miglior giudicio della quale mi rimetto sempre: ed in sua bona grazia umilmente mi raccomando.
Ex Castelnovo, XIX aprilis MDXXII.