PER dare ampiezza all'orazione servono queste cose. E prima in luogo del nome usar la diffinizione. Come per esempio, avendo a dir circolo, dire una superficie, le estremità della quale sono egualmente distanti dal mezzo; che per brevità si fa il contrario riducendo la diffinizione al suo nome. E abbattendoci ad una cosa che sia brutta e disdicevole; se la bruttezza sta nella diffinizione, useremo la parola. Se sta nella parola, useremo la diffinizione. Le metafore ancora, e gli epiteti danno ampiezza e splendore all'orazione. Ma bisogna aver l'occhio di non dar nel poetico. S'accresce ancora quando si parla d'una cosa sola, come se fossero più, secondo il costume de' poeti, che intendendo d'un sol porto, dicono nondimeno, agli Acaici porti. E d'una sola lettera direbbono:
Queste col sangue mio vergate carte.
Si ringrandisce ancora il dire, quando le dizioni non si congiungono insieme, ma ciascuna sta per sè stessa. Come sarebbe a dire: di quella donna, di quella bella; dove per brevità si farebbe il contrario; dicendo congiuntamente, di quella bella donna. Si amplia ancora quando le parole si legano con le congiunzioni, dove per brevità la congiunzione si toglie via, pur che si possino però congiungere. Nell'un modo si direbbe: Lo trovai, e gli parlai. Nell'altro, Trovandolo, gli parlai. Vale ancora assai per allargare il parlare, quando non si potendo dir delle cose quelle parti che hanno, si toglie a dire di quelle che non hanno, come fece Antimaco di Teumesso:
Siede un picciolo colle a' venti esposto.
E seguita lodandolo da quelle cose che gli mancano. Perciocchè per questa via l'orazione riceve accrescimento in infinito. E puossi dir dal mancamento così del bene come del male, secondo che a voler lodare, o biasimare, o questo o quello, ci torna più comodo. Donde i poeti greci hanno cavati alcuni vocaboli, come sono snervato, dissipido, derivandoli dalla privazione, cioè dal non aver questa tal cosa nè del nervo, nè del sapore. E questo modo di dire è molto nelle metafore che vengono dalla proporzione, come sarebbe questa che la tromba fosse un suono che non ha della lira.