Non esistono in Europa cento mariti per nazione che possiedano abbastanza bene la scienza del matrimonio o della vita, se si vuole, per poter abitare un appartamento separato da quello delle loro mogli.
Saper mettere in pratica questo sistema!... È l’ultimo grado della potenza intellettuale e virile.
Due sposi che abitano appartamenti separati, hanno, o fatto divorzio, o saputo trovar la felicità. O si esecrano, o si adorano.
Non intraprenderemo a dedurre gli ammirabili precetti di questa teoria, il cui scopo è di render la costanza e la fedeltà, una cosa facile e deliziosa. Questa riserva, è rispetto, e non impotenza nell’autore. Gli basta di aver proclamato, che con questo sistema due sposi possono realizzare quei sogni di tante belle anime; egli dunque, sarà compreso da tutti i fedeli. Quanto ai profani! Egli avrà ben presto fatta giustizia delle loro curiose interrogazioni, dicendo ad essi che lo scopo di questa istituzione è di dare la felicità ad una sola donna.
Qual è colui di fra essi, che vorrebbe privar la società di tutti i talenti di cui si crede dotato, a profitto di chi?... D’una donna!
Nondimeno render felice la sua compagna, è il più bel titolo di gloria da produrre nella valle di Giosafat, poichè, secondo la Genesi, Eva non è stata soddisfatta del paradiso terrestre. Ella vi ha voluto gustare il frutto proibito, eterno emblema dell’adulterio.
Ma esiste una ragione perentoria, che ci proibisce di sviluppar questa brillante teoria. Sarebbe un di più in questo lavoro. Nella situazione in cui abbiamo supposto si trovasse una coppia, l’uomo tanto imprudente da dormir lontano da sua moglie, non meriterebbe pietà di sorta, per una disgrazia che avrebbe chiamato.
Riassumiamoci, dunque:
Tutti gli uomini non sono abbastanza potenti per accingersi ad abitare un appartamento separato da quello della propria moglie; mentre tutti gli uomini, possono trarsi alla meglio, alla peggio dalle difficoltà che sorgono a non far che un letto.
Ci occuperemo dunque nel risolvere le difficoltà che alcuni spiriti superficiali potrebbero scorger in quest’ultimo modo, pel quale la nostra predilezione è visibile.
Ma che questo paragrafo, in qualche sorta muto, abbandonato da noi ai commenti di più d’una coppia di coniugi, serva di piedestallo alla figura imponente di Licurgo; quello dei legislatori antichi, al quale i Greci dovettero i più profondi pensieri sul matrimonio. Possa il suo sistema esser compreso dalle generazioni future. E se i costumi moderni comportano troppa mollezza per adottarlo tutto intiero, che almeno s’impregnino del robusto spirito, di questa ammirabile legislazione.