XIV IL MESSAGGIO GIOACHIMITA

Per questo argomento, che ha costituito per parecchi anni l'oggetto pressoché esclusivo del nostro lavoro, ci permettiamo di rimandare alla nostra monografia: Gioacchino da Fiore, I tempi, Il Messaggio, L'azione storica, pubblicata a Roma dall'Associazione per il Mezzogiorno, nel 1931.

Qui ci limiteremo a segnalare le pubblicazioni posteriori a quella data. Tra queste occupa il primo posto l'insigne pubblicazione di Leone Tondelli, Il libro delle figure dell'abbate Gioacchino da Fiore; I, introduzione e commento, le sue rivelazioni dantesche; II, testo e XXIII tavole (X a colori), Torino, Società Editrice Internazionale. Di un «libro di figure» che si presumeva disegnato dall'abbate Gioacchino in persona parla genericamente Salimbene da Parma. Questo libro di figure il Tondelli ha ritrovato in un codice di Reggio Emilia ed ha pubblicato sontuosamente. Se si tratti di opera genuina e personale di Gioacchino o di un gioachimita, è questione che forse il Tondelli ha risolto nel senso della prima alternativa con troppo facile sicurezza. Che ad ogni modo si tratti di un codice prezioso per la illuminazione del movimento gioachimita e soprattutto dei rapporti supponibili fra il mondo delle idee gioachimite e il mondo ideale del poema dantesco, è indiscutibile. E per questo è ben meritoria la fatica diligente e sagace del Tondelli e bene opportuna la pubblicazione lussuosa del codice. Si comprende pertanto come l'interessamento per questa pubblicazione sia stato molto intenso e molto vasto specialmente fra i cultori di studi danteschi.

Altra opera da segnalare fra le pubblicazioni gioachimite posteriori al mio saggio, è quella di J. C. Huck, Joachim v. Floris u. die joachimitische Literatur, Freiburg in B., 1938, di pp. VII-309.

Crediamo anche opportuno segnalare, come proficua indicazione dell'ulteriore cammino da compiere nella esumazione completa della figura e dell'opera di Gioacchino da Fiore, l'articolo del medesimo Tondelli, Gli inediti dell'Abate Gioacchino da Fiore, nell'«Archivio storico per la Calabria e la Lucania», Anno XII, Fasc. I, pp. 1-12.

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