Scena VI.

BERNARDETTO dalla destra. Detto.

Bern. ― (Maledetto! gli darò le sue cinquecento lire, se non posso fare a meno, e così otterrò, col suo perdono, quello di Caterina). Che fai lì bocconi?

Gasp. (contenendosi). ― Lasciami pregare!

Bern. ― Pregare? A che? Nessuna preghiera può fare che ciò che è stato non sia stato e tu sia diverso da ciò che sei. Alzati adunque subito che discorriamo, o mi farai ridere peggio di prima. (raccoglie i biglietti e li mette nel portafoglio)

Gasp. (si alza inosservato). ― (Ancora? Questo è troppo!) Io non posso che far ridere sempre?

Bern. ― Dovresti esserne convinto da un pezzo. (Gaspare va a prendere sul banco la pistola).

Gasp. ― Io non sono proprio un uomo come un altro?

Bern. ― Come me, no certo.

Gasp. (balzandogli dinanzi terribile). ― E allora a noi!

Bern. (indietreggiando). ― Che vuoi fare?

Gasp. (colla pistola nella destra, ma senza appuntarla contro Bernardetto, con voce soffocata). ― Ucciderti!

Bern. ― Uccidermi? Questo non è uno scherzo da fare [285]neanche per burla! Metti via quella pistola che è carica, Gaspare!

(indietreggia fino all'estremità del proscenio a destra)

Gasp. (sempre a voce bassa) ― Non Gaspare, Scarabocchio! Chiamami come mi hai battezzato, Scarabocchio!

Bern. ― Ebbene, sì..... te l'ho fatta grossa..... ma uccidermi?

Gasp. (come sopra) ― Se i ragazzi che hai scatenato contro di me meritano il bastone, sei tu che l'hai detto, tu, uomo, non meriti la morte? E tu morrai quando avrai sofferto in dieci minuti l'agonia che hai fatto soffrire a me per anni!

Bern. (sentendosi mancare). ― Caterina! Soccorso!

Gasp. (sempre a voce bassa) ― Sì, che venga, che ti veda la tua sposa!..... ma non sperare che anima al mondo possa salvarti!

Bern. ― Pietà, Gaspare! (appoggiandosi alla parete per non cadere)

Gasp. (prorompendo) ― Non c'è più pietà in me; tu l'hai ammazzata collo scherno; ma c'è Scarabocchio fatto apposta per farti ridere..... Dunque ridi! Ora è il momento buono di ridere! Guarda come zoppica, e dondola, e sbilenca Scarabocchio! (attraversa l'angolo della scena, dal mezzo alla scala, senza abbandonarlo collo sguardo) ― Ridi! Ridi! ― Ma tu non ridi? Tu batti i denti, e il sudore ti lava il volto bianco, mentre le tue belle gambe stanno per tradirti tutte e due?! (con una risata di scherno) Ah! Ah! Ah! Un'arma mi fa più forte di lui, e l'uomo perfetto non ride più! Il tiranno della strada ha paura!

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