CAPITOLO XXXIX. Il Matrero.

Nella Colonia avevimo dovuto cooperare alla presa di quella città — ma il nostro destino era di seguire oltre, e ristabilire l'autorità della Republica sulla sponda sinistra dell'Uruguay -

L'isola di Martin Garcia — ove anticipai Anzani con una piccola spedizione — si rese senza resistenza — Acquistammo in quell'isola, qualche bestiame, ed alcuni cavalli -

Ebbimo nella stessa il primo matrero, un certo Vivorigna, di quelli che tenevano per noi — ed io devo dire una parola su questa classe di valorosi avventurieri — i di cui serviggi tanto ci valsero nell'ardua nostra e gloriosa spedizione -

Il Matrero, è il vero tipo dell'uomo indipendente -

¿E perchè dovrà egli viver tra una società corrotta nella dipendenza d'un prete che l'inganna, e d'un tiranno che gavazza nel lusso e nella gozzoviglie col frutto delle sue fatiche — quando può sussistere nei campi vergini e sterminati d'un nuovo mondo, libero come l'aquila od il leone — riposando la chiomata sua testa in grembo alla donna del suo cuore quando stanco — o volando col selvaggio [127] suo destriero nelle pampas immense in cerca d'uno squisito alimento per lui e per la sua cara?.

Il matrero non riconosce governo — ¿E questi Europei, tanto governati sono essi forse più felici? Tante pessime prove si fecero, e si fanno su tale materia da fare la quistione ben ardua a risolversi! Indipendente — il matrero — ei signoreggia quell'immensa estensione di paese colla stessa autorità d'un governo. Non pone imposte — non tributi — non toglie al povero, l'unica sua speranza — il figlio per farne uno sgherro — Egli chiede dall'abitante come dono spontaneo il necessario all'errante sua esistenza — e le necessità del matrero sono limitatissime — e ricambia il donatore coi suoi lavori a cavallo — preziosissimi in quelle contrade -

Un buon cavallo è il primo elemento del matrero — le sue armi, composte ordinariamente d'una carabina, una pistola, una sciabola, e l'inseparabile coltello per aver carne e mangiarla -

Se si considera: che dal bue, egli ritrae i fornimenti della Sella, il mancador, per legare al pascolo il suo compagno cavallo, las maneas per accostumarlo a rimanersi fermo, e non vagare, las bolas che ragiungano il bagual (cavallo selvaggio) quando sfida la velocità dell'uragano — e lo rovesciano — avvitichiandosi nelle gambe del fuggente -

Se non le più utili, las bolas sono le armi più terribili del gauccio (uomo della campagna) — Egli colle bolas, colpisce come abbiam detto il bagual, lo struzzo — uccello che non vola — ma che colle gambe, non la cede in velocità al corsiero — e l'uomo quando dopo la battaglia, egli fugge davanti al nemico che la vinse -

Guai! se il fuggente non cavalca un buon destriero, o non stanco — egli se perseguitato dal boleador — sentirà mancarsi sotto e stramazzare il compagno — senza potersene liberare — a meno: che col poncho trascinando, non raccolga destramente las bolas — e così liberi le posteriori gambe del suo cavallo -

È uno spettacolo sorprendente per noi Europei: il veder una forza di cavalleria, fuggendo davanti altra forza vincitrice — Una [128] nube di bolas s'innalza dalla truppa perseguente, e va a colpire i perseguitati — che sono sovente sgozzati dai primi cammin facendo — e perseguendo alternativamente altri -

Il laccio — il non men utile ausiliario del gauccio, o matrero — che sono quasi sinonimi — essendo il primo non come il secondo — sempre indipendente da ciò che si chiama governo — e che sovente, altro non è che l'amalgama d'alcuni prepotenti — Il laccio, che pende perenne sull'anca destra del corsiero, in un modo che sembra negletto, ma molto accurato — e che serve all'americano del Sud per procurarsi alimento, e per guadagnarsi la vita — quand'egli si trovi in condizione — cosa rara — di dover lavorar per vivere — Infine la carne — generalmente di vaccina — unico alimento del matrero -

Se si considera dico: tutte queste cose, alla costruzione delle quali ed all'uso continuo — è indispensabile il coltello — si avrà un'idea, del conto che il matrero deve fare di quell'arma — della quale, egli mirabilmente si serve pure per tagliar la faccia, o la gola d'un nemico -

Egli giammai rifiuterà di divider con voi, il suo açado (arrosto), ma voi dovete avere un coltello, per non rischiare d'aver il rifiuto di prestarvelo, da lui che lo stima sopra ogni cosa — e che perdendolo avrebbe molta difficoltà di trovarne un altro nel deserto -

Il matrero come abbiam detto — e lo stesso del gauccio de Las Pampas — del monarca de la cuchilla (collina) del Rio-grande; ma più illegale, più indipendente — Egli ubbidirà, quando il governo, sia conforme alle proprie credenze, alle di lui simpatie — Se no, il campo e la selva sono le sue stanze — il suo domicilio — ed il cielo il suo tetto — per la maggior parte del tempo — Egli però costruisce qualche volta capanne nelle foreste — Poco egli comparisce inutilmente nell'abitato; e per lo più ne sarà il motivo l'amante — Il matrero ha un'amante, da cui è generalmente adorato — che divide i suoi disagi, i suoi pericoli, con ugual coraggio. Oh! la donna! che essere straordinario! Essa più perfetta, dell'uomo — è pure d'indole più avventurosa, più cavalleresca di lui! E l'educazione servile, a cui è dannata — fa sì, che meno frequente ne siano gli esempi -

Vivorigna fu dunque il primo dei matreri che ci raggiunse — trovato in Martin Garcia dal Collonnello Anzani — e [129] non era certamente il migliore — Egli, sulle sponde del canale dell'Inferno — tra Martin Garcia, e la costa del continente — aveva guatato una barca — e messa una pistola al petto del barcajuolo, lo avea costretto a trasportarlo nell'isola — ove veniva a presentarmisi.

Altri molti matreri mi si presentarono, e come già dissi: mi servirono immensamente nelle ulteriori operazioni — Ma l'uomo ch'io vorrei fregiare, con un titolo più decoroso — e che riuniva al coraggio, ed all'audacia del matrero — il valore, il sangue freddo, e l'illibatezza del gentiluomo — era il capitano Juan de la Cruz Ledesma — di cui io farò menzione molte volte nel decorso del racconto della Spedizione del Salto -

Juan de la Cruz, alla nera capigliatura — all'occhio d'aquila — al nobile portamento della bella persona — riuniva un cuore d'angelo e di leone — Egli mi fu compagno intrepido e fedele in tutta la campagna dell'Uruguay, ch'io considero la più brillante della mia vita — Lui, e Jozè Mundell figlio di Scozzese, e giunto bambino tra quei coraggiosi ed indipendenti figli d'una vergine natura — mi saranno scolpiti nell'anima tutta la vita -

Mundell non ariegiava tanto il matrero quanto Juan de la Cruz — e d'un tipo diverso — cioè: simile ai concittadini di Wallace — era come lui valoroso e più istruito -

Nella Colonia era rimaso il Collonnello Battlle (oggi presidente della Republica) co' suoi nazionali di guarnigione — e Battlle — era uomo da qualunque impresa delle più ardue — Compagni d'armi sin da principio dell'assedio — noi ci dividemmo da quel prode e gentile ufficiale, con vero rincrescimento. A Martin Garcia lasciammo pure alcuni uomini, innalzandovi lo stendardo Orientale — e la spedizione continuò il suo viaggio progredendo nel fiume. Anzani faceva la vanguardia con alcuni legni minori nostri — e s'impadronì di varie imbarcazioni mercantili con bandiera nemica — Giunsimo in tal modo sino al Jaguary confluente del Rio-negro coll'Uruguay –

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